L’estate è una stagione bellissima, ma per molti può rivelarsi un vero incubo. Ecco a cosa si può essere allergici in questo periodo dell’anno.
L’estate è una delle stagioni più attese dell’anno. Finalmente si ha la possibilità di godersi il mare, il sole e le lunghe giornate di vacanza.
Tuttavia, per alcuni soggetti sensibili, l’estate può rivelarsi un vero incubo a causa delle allergie che si manifestano in questo periodo dell’anno.
Le allergie sono una risposta immunitaria esagerata del corpo a sostanze normalmente innocue chiamate allergeni. Gli allergeni possono essere pollini, peli di animali domestici o acari della polvere presenti nell’ambiente o cibi come noci o crostacei.
In estate ci sono diversi fattori che possono scatenare reazioni allergiche più o meno gravi: scopriamo insieme quali sono i principali e come prevenirli.
Le persone con una storia personale o familiare di asma, eczema o febbre da fieno hanno maggiori probabilità di sviluppare reazioni allergiche. Anche le persone con un sistema immunitario indebolito (ad esempio quelle che assumono farmaci immunosoppressori) hanno maggiori probabilità di sviluppare reazioni avverse ai farmaci.
In generale, le persone con asma hanno maggiori probabilità di soffrire di sintomi correlati all’allergia durante tutto l’anno rispetto alle persone senza asma. Le persone con febbre da fieno tendono ad avere sintomi correlati all’allergia solo durante la stagione dei pollini (di solito primavera ed estate).
Alcuni dei principali fattori scatenanti delle reazioni allergiche in estate sono:
Per prevenire le reazioni dovute alle punture degli insetti è importante evitare gli stessi, ma anche indossare abiti lunghi coprenti per ridurre la quantità pelle esposta; usare diffusore d’aria condizionata invece aprire finestre; mantenere puliti gli ambienti come pavimenti tappeti tendaggi; lavarsi spesso mani e molte altre accortezze.