Piattaforma Telemedicina: sarà disponibile a gennaio 2024, ma di cosa si tratta e che cos’è? Scopriamolo insieme
Le premesse della medicina, per il prossimo anno, sono molto buone, volte verso lo sviluppo, l’innovazione e il rimanere al passo con i tempi, infatti, a gennaio 2024, partirà la Piattaforma Telemedicina, disponibile in tutta Italia, con lo scopo di arrivare a trecentomila utenti nel 2025, da quanto riporta il quotidiano economico finanziario italiano, il Sole 24 Ore.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) italiano, ha voluto puntare in alto, cercando di rilanciare il nostro Paese, rendendo i servizi più moderni, accessibili e semplici. L’Age.na.s (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) sta collaborando a questo piano, organizzandosi per preparare un collaudo della nuova piattaforma Telemedicina. L’Agenzia, infatti, svolge un ruolo di supporto, sia tecnico, che operativo, alle politiche di governo dei servizi sanitari di Stato.
Pnnr e Age.na.s per una piattaforma nazionale di Telemedicina: ma cosa significa?
Creare una piattaforma digitale per i servizi di medicina, può consentire un rapporto e un dialogo tra medico e paziente anche a distanza, inoltre, una ricerca orientata verso la tecnologia nell’ambito della sanità e dell’assistenza, potrebbe rivelarsi molto utile, dimostrando come stiamo entrando in un’altra epoca, differente dalla precedente, in cui bisogna adattarsi al cambiamento.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso la Missione 6 Salute, cerca di modernizzare le strutture sanitarie italiane, in modo che possano essere più inclusive, migliorando e favorendo lo sviluppo della sanità digitale. Lo sviluppo della piattaforma di Telemedicina aiuta l’implementazione dei percorsi di medicina e cure, su tutto il territorio italiano, trasformando, in maniera molto più semplice, la presa in carico del paziente, da parte dei servizi territoriali, fornendo una fattibile e possibile soluzione, alimentando la deospedalizzazione e la qualità delle cure.
Un sistema che andrà a facilitare il lavoro di tutti i medici, che potranno avere a disposizione una postazione per la televisita, già da gennaio 2024. La piattaforma di Telemedicina, andrà a ricongiungere la spaccatura tra disparità territoriali, permettendo una migliore interazione tra i servizi sanitari territoriali regionali e le piattaforme nazionali. L’accessibilità, sarà più aperta, semplice e inclusiva, per tutti i pazienti che ne avranno bisogno.
Servizi che potranno essere offerti a distanza, come l’elettrocardiogramma, holter pressorio, spiromentria, e altri. Nonostante, in Italia, sembri una grande novità, in Europa, la Telemedicina è già ben conosciuta e in corso, ma anche in moltissime farmacie italiane, infatti, una stima di FederFarma, riguardante l’elettrocardiogramma, vede il cinquantadue per cento delle farmacie italiane che offrono questo servizio, mentre il trentadue per cento, si dichiara disponibile a ricevere la possibilità di erogarlo.