Strina: la dea che in Sicilia consegnava i regali di Natale. Ecco una tradizione che non conoscevi che ti cambierà.
I bambini amano il Natale. Amano ricevere regali, ma più di tutto amano l’idea che a consegnarli sia un vecchio barbuto con un vestito rosso, che li ha osservati per decidere se sono stati bravi o cattivi. Tutti i bambini lo sanno: da un certo momento dell’anno in poi, Babbo Natale ti guarda e prende pure appunti. Se fai il bravo ti porta i regali, se invece sei cattivo, solo carbone.
La tradizione cattolica vuole che il dolce e tenero babbo attraversi tutto il mondo in una notte per consegnare doni ai bimbi meritevoli. Una cosa un po’ impossibile, a volerci pensare razionalmente. Ma si sa, lui è magico. Eppure, per tanti anni, i bimbi siciliani non hanno ricevuto i regali da Babbo Natale.
Non perché cattivi, ma semplicemente perché a consegnare loro i doni era “a Strina“, la Strena in italiano. Si tratta di una bellissima divinità di origine romana, simbolo di fortuna e bellezza. La Strina viveva nel bosco e ogni anno prima del raccolto, i fedeli le rendevano omaggio.
Durante il periodo del raccolto, che andava proprio dal 25 Dicembre al 6 Gennaio, a Strina consegnava regali a tutti i più piccoli. Dimenticate la tradizione cattolica che affida tutto a vecchietti carini e dolci. La strina Siciliana è una donna bellissima che sa di esserlo e non se ne vergogna. Ogni bambino sognava di incontrarla la notte di Natale. La maggior parte della tradizioni religiose che conserviamo, forse non lo sai, ma sono di origine pagana.
Sono stati infatti i romani ad introdurre la tradizione dei regali di Natale. Erano una consolazione per tutti i lavori dei lavoratore della terra. Anche Gesù, che pensiamo sia nato il 25 Dicembre, in realtà non è nato quel giorno. La storia come saprete, la scrivono i vincitori. Ed è per questo i cattolici hanno fatto loro tradizioni dei popoli precedenti. Ed è per questo che ora, noi italiani conosciamo Babbo Natale. Certo, non riusciamo ancora a capire come faccia a portare i regali a tutti, ma ci sta bene cosi.
Un po’ invidiamo i siciliani però. Sarebbe bello avere una strina che ci aspetta una volta all’anno. Se sei siciliano e vuoi saperne di più, prova a chiedere ai tuoi nonni. Loro sicuramente la conoscono e sapranno cosa raccontarti.