Se ami viaggiare e ami il cinema abbiamo trovato il posto perfetto per te: il Museo del cinema ti sta ascoltando.
Il museo del cinema è in Italia in una delle città più sottovalutate della penisola. Stiamo parlando di un capoluogo di regione a misura d’uomo, decisamente meno caotico di città come Milano e Roma.
Il museo del cinema si trova a Torino: si tratta di un luogo che merita di essere scoperto perché spesso troppo sottovalutato. Per questo motivo chi ama viaggiare e ama il cinema dovrebbe proprio fare tappa in quella che fu la capitale d’Italia dal 1861 al 1865. Scopriamo cosa c’è da vedere in questo museo.
Il museo del cinema di Torino: dove arte e cultura si incontrano
Torino è una città tutta da scoprire: la Mole Antonelliana, il museo egizio, la cappella della Sindone, il Valentino e il borgo medievale. Sono davvero tanti i posti di Torino che meritano di essere visitati ma oggi ci vorranno concentrare sul Museo del Cinema.
Si tratta di uno dei musei italiani più grandi dedicati all’arte della pellicola ed uno dei più importanti al mondo una delle particolarità di questo museo è la sede nella suggestiva Mole Antonelliana: monumento simbolo della città di Torino.
Il museo è stato costruito nel 1941 per intuizione della storica Maria Adriana Prolo. Qui vennero raccolti i primi cimeli e documenti cinematografici che, grazie a finanziamenti di aziende ed enti, sono stati conservati fino ai giorni nostri. Dopo la morte della Prolo, il museo fu affidato all’architetto Gianfranco Grittella e inaugurato nel luglio del 2000.
Durante i Giochi olimpici invernali di Torino del 2006, il museo è stato rinnovato con l’inserimento di postazioni multimediali e interattive e spazi dedicati a molti generi cinematografici come il Western, il musical e i film di fantascienza. Nel 1982 a Torino è nata la più importante prestigiosa rassegna cinematografica il Torino Film Festival.
Nel museo del cinema i visitatori saranno circondati da foto video film locandine apparecchiature cinematografiche e tantissimi altri oggetti storici e moderni che raccontano l’evoluzione di un’arte piuttosto moderna, ma che ha rivoluzionato la nostra società. Tra i pezzi più rappresentativi delle collezioni c’è la statua di Dio Moloch usata nel 1914 nel film Cabiria. Nel museo è allestita anche un elegante sala cinematografica con poltrone rosse dove è possibile vedere il film Cabiria: il primo grande colossal del cinema italiano.