Se amate la natura ma non avete il pollice verde, allora dovete optare per le piante perenni. Così il vostro giardino farà invidia a tutti.
Non c’è niente di più bello che avere a propria disposizione un giardino che sia sempre verde e rigoglioso di piante e fiori belli da vedere e in salute. Così da far invidia ai vicini e potersi rilassare in queste giornate di primavera. Col sole che splende e la temperatura che è sempre gradevole per passare del tempo da soli o in compagnia di amici e parenti.
Per poter arrivare ad un risultato di questo tipo, però, diventa ovviamente importante avere il pollice verde. Così da avere la voglia e la cura di mettere in campo tutte le mosse di manutenzione necessarie per far sì che ogni singola pianta cresca il più rigogliosa e in salute possibile. O forse non sempre è fondamentale! Oggi vi parliamo delle piante perenni, pensate anche per i principianti che vi daranno modo di godere di uno spazio esterno impeccabile.
Cosa sono le piante perenni e perché sono l’ideale per il vostro giardino
Le piante perenni sono da sempre la scelta ideale per tutti coloro che non hanno il pollice verde ma al tempo stesso vogliono godere di un giardino che sia sempre in salute e bello da vedere. L’unica cosa di cui avrete bisogno è abbondante luce solare, così che non dovrete più preoccuparvi di nulla.
Partendo dalle aiuole, ci sono alcune tipologie di piante che dovreste scegliere per il loro aspetto estetico e per la loro resistenza e adattabilità. Alcuni esempi sono la Salvia, la Lavanda, l’Echinacea, il Sedum e il Coreopsis. Tutti esemplari che da vedere sono meravigliosi e sprigionano i loro colori più vivaci durante il periodo primaverile ed estivo. Proprio per via della presenza di più luce solare.
Per poter curare al meglio queste piante perenni, bisogna partire dal piantarle nella maniera corretta. Per prima cosa, preparate il terreno rendendolo ben drenato. Potete aggiungere un composto organico per migliorare la fertilità ed essere certi di fornire una base utile per la crescita delle radici. Quando arriva il momento giusto, ossia col clima mite primaverile o autunnale, andate a piantare i semi.
Si passa poi all’annaffiatura, fondamentale per far sì che i terreno rimanga umido e non inzuppato. Con dell’acqua al mattino, favorite l’assorbimento e riducete la perdita di evaporazione. Un’irrigazione adeguata è indispensabile per prevenire stress idrici. Infine la potatura, da effettuare di tanto in tanto per tagliare le parti morte o danneggiate ed eliminare i fiori appassiti.