La regione siciliana è sempre ricca di sorprese, non solo per chi vi è in visita, ma anche per chi vi abita. Un angolo di Arizona.
Spesso e volentieri siamo spinti dal prendere un volo e dopo lunghe e interminabili ore raggiungere luoghi magici e incantati. Pensiamo che per visitare queste magie bisogna allontanarsi dall’Italia, cambiare continente o nazione e quindi vivere delle emozioni diverse al di fuori del luogo in cui si vive. Ma non è sempre così.
Eppure dobbiamo comprendere che non sempre il bello è lontano dai nostri occhi. A volte non ci rendiamo conto di avere a portata di mano dei luoghi incantevoli e che ci fanno riflettere di quanto la nostra Bella Italia sia unica e incredibile e di quanto ci regali davvero delle emozioni, a volte ignorate.
Basti pensare a una delle due grandi isole italiane. Parliamo della meravigliosa Sicilia, la quale nasconde un tesoro che molti non conoscono e spesso nemmeno quelli che vi abitano. Di paesaggi la Sicilia ne regala davvero tanti. Montagne, colline, mare, spiagge. Eppure c’è qualcosa di molto particolare e che gli amanti di quei paesaggi americani, brulli, come nella lontana e incontaminata Arizona, apprezzeranno molto.
Nella città di Marsala, in provincia di Trapani, c’è una piccola Arizona. Si tratta del suggestivo Parco delle Cave. Una città nascosta vista la sua incredibile e particolare collocazione. Siamo a 30 metri al di sotto del livello di strada e campagna. Grazie ai cittadini che lo hanno letteralmente salvato, il parco ha ripreso a vivere dopo un periodo di degrado e abbandono. Il terreno permette la crescita di piante le quali sono tipiche del clima mediterraneo come il timo, l’asparago selvatico e la palma nana.
Questo luogo è intriso di simboli importanti. Le cave sono uniche e poi sono la testimonianza di una incredibile modalità di estrazione oramai andata in disuso. In passato l’estrazione del tufo in questa parte della Sicilia avveniva con metodi molto rudimentali. Poi nel tempo il lavoro è stato svolto dalle macchine taglia tufo. A Marsala l’estrazione del tufo era diventata una attività molto sviluppata negli anni ’50.
Per coloro che vogliono visitare queste suggestive cave siciliane, le quali fanno viaggiare nell’affascinante Arizona, è possibile farlo in giorni prestabiliti. Dal lunedì alla domenica, tranne il martedì e mercoledì, dalle 10 alle 13. La durata è di un’ora e mezza, si può anche fare un giro a cavallo, per addentrarsi nello spirito “americano”.
Tra la provincia di Enna e la provincia di Catania, precisamente tra Centuripe e Paternó si nasconde questo luogo incredibile. Dune che sembrano dipinte ad acquerello, un paesaggio che ricorda molto il deserto, un sali e scendi lungo le curve sinuose di questo luogo magico. Per la visita si consiglia di non andare nei mesi caldi e nemmeno dopo forti piogge. Scegliere una giornata soleggiata, per apprezzarne meglio il panorama è il consiglio più adatto per una visita che ne valga la pena di essere ricordata.
L’abbigliamento da utilizzare è consigliabile quello da trekking. Portare il pranzo a sacco e anche una o più borracce d’acqua, sono indispensabili per non affaticarsi e riprendere le energie. Fare il percorso con una guida per avere più informazioni è la scelta ottimale. Si inizia dalla Panchina Gigante Centuripe e poi da lì si viaggia in “Arizona”. Ultimo consiglio: attenzione alle strade dato che sono strette e scoscese.
Non è sempre necessario andare molto lontano per ammirare luoghi incantevoli, la nostra Bella Italia ne è ricca e dobbiamo sempre ricordarlo.