Hai mal di gola e raffreddore? Dalla Russia ci arriva il metodo perfetto per contrastarle! Sembra che i benefici siano incredibili.
Questo è un periodo dell’anno che ci vede spesso ammalati è vero che in realtà sono i virus che imperversano e ci fanno ammalare ma anche prendere un infreddatura perché si è all’esterno, magari di sera senza essere ben coperti è sempre possibile.
I sintomi delle varie influenze sono sempre gli stessi più o meno: forti riniti, mal di gola e tosse in qualche modo per un po’ di giorni dobbiamo conviverci, quindi si è sempre alla ricerca di qualcosa che renda meno fastidiosi questi sintomi. In commercio c’è molto per fare una scelta ma ormai tutti vorremmo curarci con prodotti naturali.
Il miele è una di quelle sostanze naturali che ci fanno stare un po’ meglio, soprattutto allevia la tosse e protegge le mucose della gola ma in Russia hanno altri sistemi, sempre naturali, che possiamo adottare anche noi perché quello che serve per questo medicamento lo abbiamo anche qui. Seguire il consiglio dei russi potrebbe essere un valido aiuto d’inverno anche perché loro se ne intendono veramente di temperature fredde.
Ecco come fare e usare il metodo russo contro il mal di gola e la tosse
Le zone a Nord della Russia come il Caucaso e la Siberia sono freddissime e le popolazioni si affidano da sempre anche ai rimedi naturali per contrastare certi fastidi. Uno di questi è la marmellata di pigne, anzi più esattamente è una confettura. Si prepara con i frutti dei pini che loro hanno in abbondanza; le pigne hanno delle proprietà straordinarie: sono molto usate in tutto l’est europeo, alleviano i sintomi del raffreddore, delle bronchiti ma non solo rinforzano il sistema immunitario, proteggono le mucose di intestino e stomaco e rinforzano i vasi sanguigni e il cuore!
Questa confettura ha delle proprietà notevoli grazie alle sostanze contenute nelle pigne. Il gusto è simile a quello del miele ma è forte il sentore del bosco nell’odore e nel gusto. Anche qui possiamo prepararla perché il nostro pino mugo produce quelle pigne specifiche. La cosa importante è la raccolta che deve essere fatta tra maggio e luglio quando le pigne sono verdi, ancora morbide e appiccicose per la pece.
Si lasciano a bagno per una notte, l’indomani le mettiamo a bollire in una pentola per 5 ore, quindi eliminiamo le pigne e avremo una gelatina ambrata, aggiungiamo lo zucchero (1 kg di pigne-un kg di zucchero) e rimettiamo sul fuoco; appena bolle leviamo la schiuma che si formerà e poi cuociamo per latri 5 minuti. A questo punto possiamo metterla nei barattoli ancora calda. Il suo gusto è molto particolare ma i suoi effetti benefici sono davvero molti. Nelle dispense russe non manca mai, dovremmo cominciare ad usarla anche noi!