E’ in arrivo in Italia il nuovo farmaco che combatte l’obesità. Scopriamo di quale si tratta e come funziona nel dettaglio.
Tantissima gente sogna di dimagrire in fretta e senza fatica, così da perdere i tanto odiati chili di troppo assai difficili da eliminare in breve tempo e senza una certa costanza. Sappiamo bene che la base per ritrovare la linea consiste nel scegliere di seguire uno stile di vita sano, accompagnato da una buona dieta e da un costante esercizio fisico. Tuttavia, è chiaro come seguire con costanza questo tipo di vita non è certo semplice, poiché richiede tanto sacrificio e sforzo sia fisico che mentale.
Seguire questo tipo di stile di vita diventa ancora più difficile per chi è affetto da obesità, per cui l’alimentazione e l’esercizio fisico sono davvero un vero problema da affrontare. Arriva però una novità in Italia che potrebbe davvero dare una grossa mano a chi da sempre combatte l’obesità: un farmaco che permette di dimagrire con maggiore facilità. Scopriamo insieme di cosa si stratta e come funziona nel dettaglio.
Si chiama semaglutide ed è il farmaco rivelazione di quest’anno. Stando a quanto riportato sulla rivista “Science”, la semaglutide permetterebbe di cambiare in modo radicale la gestione dell’obesità, uno dei problemi di salute maggiori dell’occidente. Secondo il Professore Ordinario di Endocrinologia dell’Università Sapienza di Roma, Andrea Isidori, la semaglutide sarebbe uno dei farmaci che ha superato brillantemente i test, assicurando risultati soprattutto nel lungo termine.
Si tratterebbe di un farmaco anti diabetico che ha “l’effetto collaterale” di far perdere fino al 15% del proprio peso corporeo. Finalmente oggi questo farmaco è arrivato anche in Italia, ma con alcune limitazioni: la semaglutide non sarebbe infatti accessibile a tutti. In Italia è prescrivibili tramite SSN solo per i soggetti diabetici, mentre il rimborso del farmaco è garantito solo per i soggetti obesi più vulnerabili.
Visto il suo successo mondiale, inoltre, la disponibilità del farmaco non è sempre garantita, il che crea non pochi problemi ai soggetti diabetici che ne hanno bisogno. Tuttavia, gli effetti collaterali non mancano e non sono certo da sottovalutare. Tra questi troviamo la nausea, la dissenteria ed alcuni rarissimi casi in cui si potrebbe rischiare una pancreatine o lo sviluppo di qualche tumore tiroideo. Proprio per questo motivo è necessario essere seguiti da un medico se si intende percorrere questa strada.