Assegno di Inclusione, questa novità sblocca tutto: cosa devi controllare subito per capire se ne hai diritto

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha recentemente emesso un comunicato, il messaggio del 13 maggio 2024, n. 1816, che porta alla luce importanti chiarimenti sulle procedure di verifica per l’Assegno di Inclusione (ADI).

Queste nuove indicazioni rappresentano una svolta significativa per tutti coloro che hanno inoltrato la domanda e attendono con ansia una risposta.

Assegno d'inclusione, come funziona?
Novità sull’Assegno di inclusione (ANSA) NewSicily.it

Per garantire un processo trasparente ed efficiente nella gestione delle domande per l’ADI, l’INPS ha adottato un approccio sistematico. La procedura prevede la trasmissione dei codici fiscali dei richiedenti ai Comuni interessati attraverso la piattaforma GePI, gestita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Inoltre, le informazioni vengono condivise anche con le ASL tramite un servizio dedicato. Questa fase è fondamentale per confermare la sussistenza dei requisiti necessari richiesti dai candidati all’assegno.

Una novità introdotta dall’INPS è la possibilità offerta ai cittadini di consultare direttamente online l’esito delle verifiche relative alla propria domanda d’assegno d’inclusione. Questa funzionalità rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore trasparenza e facilità d’accesso alle informazioni da parte degli utenti. Grazie a questa opzione, i richiedenti possono essere aggiornati in tempo reale sullo stato della propria domanda senza dover attendere comunicazioni ufficiali cartacee.

Assegno di Inclusione: novità e procedure dall’INPS

L’INPS ha anche fornito dettagli riguardanti il calendario dei pagamenti dell’ADI, stabilendo date precise che facilitano la programmazione finanziaria dei beneficiari: il giorno 15 del mese è previsto per i primi pagamenti mentre il giorno 27 è dedicato ai rinnovi. Tale pianificazione offre ai beneficiari una certezza temporale sui momenti in cui riceveranno il sostegno economico previsto dall’assegno d’inclusione.

Giorgia Meloni inps
INPS e Assegno d’inclusione (ANSA) NewSicily.it

Per rendere ancora più efficienti le procedure legate all’ADI, l’INPS ha sviluppato un servizio online specificamente dedicato alla validazione delle certificazioni ADI da parte delle ASL competenti. Attraverso questo strumento web innovativo, gli operatori sanitari abilitati possono facilmente confermare le dichiarazioni presentate dai richiedenti relative alle condizioni di svantaggio sociale o sanitario che giustificano l’inserimento nei programmi di cura e assistenza previsti dall’assegno.

Queste misure adottate dall’INPS mirano a rendere più efficiente ed equa la distribuzione dell’Assegno d’Inclusione, assicurando al contempo che solo chi effettivamente soddisfa i criteri stabiliti possa beneficiarne. Con queste azioni concrete, l’Istituto dimostra un impegno costante nel migliorare i propri servizi a favore dei cittadini più vulnerabili della società italiana.

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