Assicurazione Auto, se non sei protetto ovunque puoi ricevere delle multe salate. Attenzione a queste trappole automobilistiche.
Quando saliamo in auto, spesso non pensiamo ai dettagli dell’assicurazione. È come un paracadute: speriamo di non doverlo mai usare, ma è fondamentale averlo.
Tuttavia, ci sono alcuni punti che potrebbero sorprenderci, come scoprire che non siamo coperti ovunque. Questo può portare a spiacevoli sorprese finanziarie in caso di incidenti. Vediamo insieme cosa bisogna sapere per evitare brutte sorprese.
Assicurazione auto: attenzione se non sei coperto ovunque rischi grosso
Spesso ci si chiede se l’assicurazione copra solo gli incidenti sulle strade pubbliche o anche in altri luoghi. Come cortili, parcheggi privati o spazi simili. La buona notizia è che, secondo le leggi e la giurisprudenza, la copertura assicurativa si estende anche a queste aree.
Secondo il Codice delle Assicurazioni Private, qualsiasi luogo dove utilizziamo l’auto per il suo scopo principale, ovvero muoverci e trasportare persone o cose, è considerato come una strada pubblica ai fini dell’assicurazione RC Auto. Questo significa che se si verifica un incidente in un cortile condominiale, un parcheggio privato o simili, la compagnia assicurativa deve coprire i danni. Tuttavia, è importante ricordare che se entrambi i conducenti sono considerati colpevoli al 50%, il premio assicurativo non aumenta. L’aumento della classe di merito si verifica solo se si è ritenuti responsabili per almeno il 51% dell’incidente.
Quindi, chi può chiedere il risarcimento? In caso di incidente, le vittime hanno il diritto di richiedere il risarcimento sia alla propria compagnia assicurativa che a quella del responsabile dell’incidente. Questo è noto come “risarcimento diretto”. È importante presentare una denuncia di sinistro indicando tutti i dettagli dell’incidente. Se entrambe le parti hanno compilato il modulo di constatazione amichevole, i tempi per ottenere il risarcimento si riducono notevolmente.
Se il conducente responsabile dell’incidente non è assicurato, la parte danneggiata può richiedere il risarcimento al Fondo Garanzie Vittime della Strada. Questo fondo si occuperà poi di gestire il sinistro e fornire il risarcimento.
Recentemente, la Cassazione si è occupata di un caso in cui un pedone è stato investito in un parcheggio di un supermercato. Il conducente sostenne che il pedone fosse in parte responsabile perché mancavano le strisce di demarcazione e la segnaletica stradale. Tuttavia, la Corte ha stabilito che il parcheggio non è considerato un’area pubblica e che il pedone era visibile. Quindi, il conducente è stato ritenuto responsabile dell’incidente.
Per questi motivi, è importante essere consapevoli della copertura assicurativa della propria auto e assicurarsi di essere protetti ovunque si vada. Questo può evitare spiacevoli sorprese finanziarie in caso di incidenti e assicurare una maggiore tranquillità sulla strada.