Attenzione se stai programmando un viaggio all’estero! Hai bisogno dell’assistenza sanitaria, ma cosa viene coperto con la tessera?
Ormai manca poco all’estate e c’è già chi sta organizzando le proprie vacanze. C’è chi sceglie il mese di giugno per prenotare il suo viaggio, oppure c’è chi si concentra sui mesi di luglio e agosto. Ad ogni modo mancano 4 mesi all’estate e solo poco più di un mese per Pasqua, per cui meglio non farsi cogliere impreparati. Se è l’estero la tua meta è meglio che fai attenzione a non scordare una cosa molto importante.
Quando si viaggia in un altro Paese non dobbiamo solo far attenzione a culture diverse e leggi differenti dalle nostre, ma anche l’aspetto sanitario è molto importante. Se viaggiamo in Unione Europea, potremmo essere coperti, anche se ci possono essere delle variazioni, mentre in altre nazioni avremmo bisogno dell’assicurazione. Quest’ultima è molto importante perché possono capitare numerosi imprevisti, come incidenti, aggressioni o malattie, per cui spesso l’ospedalizzazione costa migliaia di euro agli stranieri.
Assicurazione sanitaria in viaggio: come funziona e come evitare rischi di maxi-fatture
Tornando al discorso viaggi all’estero e assicurazione, è importante stipularla onde evitare che ricevere assistenza sanitaria possa costarci parecchie migliaia di euro. Infatti, una visita all’ospedale, per qualsiasi motivo, può costare cara agli stranieri e più complicato è un intervento, più sale il prezzo. Ma non tutti i paesi sono uguali, per cui la situazione varia da nazione a nazione.
Questo può succedere anche se viaggiamo in Europa e non per forza dobbiamo trovarci in America o altri paesi extraeuropei. Nell’Unione Europea anche il ricovero ospedaliero è coperto dalla tessera sanitaria, che copre tutte le assistenze mediche che possiamo ricevere. Tuttavia, non è coperta se ci rivolgiamo a strutture private o se dobbiamo affrontare delle spese di trasferimento all’estero per cure di alta specializzazione, richieste mediante autorizzazione dall’ASL.
Inoltre, alcune cure mediche che in Italia sono rimborsate dal SSN, all’estero possono essere a pagamento. Se prendiamo l’esempio della Francia, non tutte le cure sanitarie sono coperte, per cui è molto importante informarsi prima e fare un’assicurazione sanitaria. In altre nazioni, invece, sono coperti anche i medicinali, oltre che le cure mediche prestate agli stranieri dell’Ue.
Nei paesi extraeuropei la situazione cambia da Stato in Stato, perché ci sono paesi che hanno stipulato accordi bilateriali con l’Italia, come Argentina, Australia, Brasile, Capoverde, Bosnia Erzegovina, Principato di Monaco, San Marino, Tunisia, Macedonia, Serbia, Vaticano, Montenegro, Australia. Non tutti i paesi però garantiscono cure urgenti per chi attua soggiorni temporanei, come il turismo, perché sono riservate a lavoratori, categorie protette e studenti.