Esistono diverse strategie per creare barriere acustiche efficaci che possano preservare la serenità del nostro spazio verde.
Il giardino di una casa dovrebbe essere un’oasi di pace e tranquillità, un luogo dove rifugiarsi dal caos quotidiano.
Soprattutto nelle aree urbane o vicino a fonti di disturbo, il rumore esterno può diventare un problema significativo.
Affrontando il problema dell’inquinamento acustico nel nostro giardino abbiamo diverse opzioni a disposizione: dalle soluzioni tecniche come i tamponamenti fonoassorbenti all’utilizzo strategico della vegetazione sia rampicante sia sotto forma di siepi multistrato naturali.
Ogni scelta dovrà essere ponderata in base alle specifiche esigenze del contesto abitativo e alle preferenze personali in terminio estetico-funzionale.
Una delle prime opzioni da considerare per ridurre l’inquinamento acustico in giardino è l’installazione di tamponamenti fonoassorbenti. Queste strutture sono progettate per attenuare il rumore proveniente dall’esterno e possono essere realizzate in vari materiali come metallo, legno, calcestruzzo o vetro. La scelta del materiale dipenderà dalle esigenze specifiche e dal contesto ambientale. È importante ricordare che queste soluzioni possono necessitare dell’intervento di professionisti per assicurarsi che siano installate correttamente e rispettino le normative vigenti.
Per chi preferisce un approccio più naturale o desidera integrare le barriere fonoassorbenti con elementi vegetali, la soluzione può essere quella di adottare piante rampicanti. Specie come Trachelospermum jasminoides, Clematis armandii “Apple Blossom”, o le rose Banksie non solo contribuiscono a mascherare visivamente le strutture antirumore ma offrono anche una riduzione del suono grazie alla loro densità. Inoltre, il loro aspetto estetico migliora sensibilmente l’ambiente circostante aggiungendo colori e profumi.
Un’altra strategia efficace consiste nel creare una vera e propria barriera naturale utilizzando alberi ad alto fusto come la Magnolia grandiflora. Questa pianta non solo ha proprietà fonoisolanti grazie al suo folto fogliame ma contribuisce anche a creare uno scenario visivo molto gradevole con la sua abbondante fioritura profumata. Accanto agli alberi è possibile posizionare arbusti più bassi che filtrano ulteriormente i suoni molesti dall’esterno.
La selezione delle piante da inserire nella nostra barriera verde dipenderà molto dallo stile che vogliamo dare al nostro giardino. Per un look più formale si possono utilizzare siepi tagliate con precisione come quelle realizzate con Lauro nobilis o Taxus baccata; se invece si predilige uno stile più rilassato e naturale si può optare per una composizione mista di arbusti lasciati crescere liberamente.