La berberina come integratore alimentare per dimagrire? Scopriamo se è davvero efficace facendo un po’ di chiarezza.
Da sempre una delle ossessioni dell’essere umano è quella di perdere peso e quando neanche la migliore delle diete sembra funzionare vengono in aiuto gli integratori. Spesso gli integratori vengono quasi assimilati a delle “cure miracolose” per raggiungere il peso forma. In realtà spesso sono solo un valido aiuto accompagnato da allenamento e dieta.
Uno degli integratori dimagranti più in voga del momento è la berberina. Si tratta di un integratore di origine vegetale che si ottiene dall’estrazione di alcune piante appartenenti alla famiglia delle Berberidaceae. Tra queste troviamo alcune piante come il Crespino, la Mahonia e la Coptis chinensis. Secondo alcuni studi gli effetti della berberina sarebbero straordinari, ma non è tutto oro ciò che luccica. Scopriamo allora tutto quello da sapere su questo integratore capace di far dimagrire, andando a scoprire i vantaggi e gli svantaggi dell’assunzione di questo tipo di integratore.
Berberina: cosa sapere sull’integratore dimagrante più famoso sui social
La berberina è un integratore vegetale noto ai più per i suoi effetti positivi sulla gestione dei livelli di zucchero nel sangue e sul profilo lipidico. La berberina è infatti dotata di alcune proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti e non solo, riuscirebbe anche ad attivare il tessuto adiposo bruno, quel tipo di tessuto che favorisce la termogenesi.
La termogenesi è il processo grazie al quale il nostro organismo produce calore, così da mantenere la temperatura corporea costante. L’attivazione di questo processo da parte della barberina consente un aumento del tasso metabolico, ed una migliore sensibilità all’insulina.
Inoltre, questo integratore permette di convertire il grasso bianco in grasso bruno, cosa che permette di contrastare con efficacia le malattie metaboliche. Tuttavia, la berberina non porta con sé solamente benefici, ma vanno considerati anche gli effetti collaterali legati all’utilizzo di questo integratore.
Il suo utilizzo va infatti regolato da un medico, visti i numerosi effetti collaterali che comporta. I più comuni comprendono la stitichezza, la diarrea, il meteorismo ed i disturbi di stomaco. Inoltre, va ricordato che la berberina è estremamente pericolosa per le donne incinte e in fase di allattamento. Il consiglio, in ogni caso, resta quello di assumere al massimo 500 mg per 3 volte al giorno, senza eccedere con le dosi e consultano sempre il proprio medico di fiducia.
