Ci sono delle agevolazioni sul bollo auto che permettono di pagare il 50% in meno: ecco per quali vetture è previsto lo sconto.
Il bollo auto rappresenta a tutti gli effetti una tassa sul possesso di una vettura, gestita dalla Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, con l’eccezione di Sardegna e Friuli Venezia Giulia dove la gestione è direttamente dell’Agenzia delle Entrate.
Obbligati al pagamento sono i soggetti che alla scadenza del periodo previsto per il versamento risultano iscritti al Pubblico Registro Automobilistisco (PRA): proprietari del mezzo, utilizzatori in caso di leasing, usufrutto, acquisto con patto di riservato dominio. Questi soggetti sono tenuti al pagamento, ma vi sono delle eccezioni con agevolazioni che arrivano anche al 50 per cento. Vediamo di cosa si tratta e chi può usufruirne.
Agevolazioni per il bollo auto, chi può fruirne
Il pagamento del bollo auto è obbligatorio a prescindere che sia usata o no. È l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico a fare testo. Vi sono comunque delle eccezioni che bisogna tenere a mente. Infatti in alcuni casi si hanno addirittura delle esenzioni complete o delle agevolazioni con sconti consistenti sull’importo da versare.
A godere dello sconto sono per esempio i veicoli di carattere storico che abbiano almeno 20 anni di vita. Inoltre i suddetti mezzi devono essere iscritti a un registro automobilistico storico riconosciuto ufficialmente. Questi sono diversi, nel dettaglio: Storico Lancia, Automotoclub Storico Italiano (ASI), Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storco FMI (solo per motoveicoli).
I veicoli di interesse storico possono circolare liberamente sulle strade italiane a patto che non risultino troppo inquinanti secondo le disposizioni previste su base regionale. Nel caso la circolazione sia consentita i veicoli iscritti a uno dei registri indicati godono della riduzione del bollo auto pari al 50 per cento. Tuttavia l’iscrizione non basta, occorre possedere un certificato di rilevanza storica.
Esiste infatti una lista di salvaguardia, con aggiornamenti annuali da parte dell’Aci (Automobil Club d’Italia) con l’elenco dei modelli con un’età tra i 20 e i 29 anni che hanno rilevanza storica. Solo se il modello fa parte della lista si ottiene la riduzione del 50 per cento sul bollo. Dopo i 30 anni dall’immatricolazione i veicoli possono essere considerati d’epoca. A questo punto oltre all’età intervengono anche altri fattori.
Infatti veicoli per essere considerati d’epoca devono possedere le caratteristiche tecniche originarie della casa automobilistica costruttrice. Queste auto sono iscritte alla Direzione territoriale dei trasporti e possono circolare solo per gli eventi e manifestazioni e solo nel percorso stabilito per queste occasioni. Per le auto d’epoca la riduzione varia da regione a regione, con circolazione autorizzata dalla Direzione territoriale dei Trasporti.