Gli insegnanti possono usare la Carta del Docente per realizzare numerosi acquisti. Scopriamo quali e se cambieranno le disposizioni nel 2024.
I docenti possono utilizzare la Carta del Docente per acquistare libri, riviste, biglietti per eventi culturali e molto altro. La scadenza è prevista il 31 agosto 2024.
La Carta del Docente è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione prevista dal DL 107/2016 per sostenere i docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni Scolastiche a tempo pieno o parziale. Beneficiari sono anche i docenti che sono in periodo di formazione e prova nonché gli insegnanti dichiarai idonei per motivi di salute e i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo, nelle scuole estere, militari e anche i supplenti con contratto annuale in scadenza al 31 agosto 2024.
L’importo della Carta nominale è di 500 euro per ogni anno scolastico. Per spenderlo il docente dovrà accedere all’applicazione web cartadeldocente.istruzione.it. Nella piattaforma si potranno creare i buoni dell’importo desiderato senza superare il limite del portafoglio, vedere i buoni creati che sono pronti per essere spesi, visionare i buoni già utilizzati e verificare quale somma è ancora spendibile. L’accesso richiedere le credenziali digitali, SPID o Carta di Identità Elettronica.
Con la Carta del Docente si possono comprare libri e testi anche in formato digitale, riviste, hardware e software, biglietti per musei, rappresentazioni teatrali, iniziative in linea con le attività nel piano triennale formativo delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
I soldi possono essere spesi anche per l’iscrizione ad un corso universitario o ad un master nonché a corsi di aggiornamento e di qualificazione delle competenze. Una novità introduce nella lista l’acquisto di giochi didattici. La Commissione Cultura alla Camera ha stabilito come l’acquisto di materiale didattico – inclusi anche i giochi, i giochi da tavolo, i giocattoli – è concesso dato che interviene nell’assicurare arricchimento professionale e aggiornamento dei docenti.
Recentemente, poi, il Bonus si è esteso anche ai precari con assegnazioni di supplenze annuali. Per evitare discriminazioni la Carta potrà essere utilizzata sia dai docenti di ruolo che dagli insegnanti non di ruolo con incarichi annuali. Chi non l’avesse ricevuta avrà diritto ad un trattamento di valore corrispondente più interessi e rivalutazione dell’importo oppure al risarcimento danni qualora avessero lasciato la scuola. I 500 euro della Carta del Docente, ribadiamo, dovranno essere spesi entro il 31 agosto 2024. I soldi che rimarranno nel portafoglio serviranno per incrementare la somma a disposizione per l’anno scolastico successivo.