Anche i papà possono prendere il bonus mamme se i figli sono a carico suo? Ecco la verità sul beneficio riservato a chi fa figli.
Il 19 marzo è una ricorrenza importante perché è la Festa del papà. Ultimamente questa giornata serve per riflettere sui diritti dei padri, che necessitano di essere parificati a quelli delle mamme. È emerso, tuttavia, che ancora nel nostro Paese esiste un divario profondo tra papà e mamme e che questo ancora non è stato colmato. Nel dibattito recente è stato messo in luce come, ad esempio, i padri non hanno facilmente accesso ai congedi parentali.
Il congedo dei papà è ancora in Italia troppo breve, di soli 10 giorni. Emergono problematiche culturali profonde che impediscono ai padri di esercitare gli stessi diritti delle madri, ma sempre più genitori sono favorevoli ai pari diritti. Tra le tutele in ambito di genitorialità c’è il bonus mamme, che dal nome suggerisce però che è riservato alle mamme e non ai papà dei bambini. Emerge che ancora i compiti di cura sono a carico della madre ed è un problema culturale profondo, per cui i papà si chiedono se il bonus può essere usufruito da loro se i figli sono a loro carico.
Bonus mamme se i figli sono a carico del padre? Ecco la verità sul beneficio
Il bonus mamme è una misura che spetta alle lavoratrici, dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, che hanno tre o più figli a carico. E’ riservato alle dipendenti a tempo indeterminato ed è un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali, finché il figlio più piccolo non compie 18 anni, nel limite massimo di 3mila euro annui. Nel 2024 è stato introdotto in maniera sperimentale anche alle donne con due figli, fino al decimo anno del figlio minore.
Tra i requisiti non è previsto però che i figli siano a carico della madre. Ciò significa che possono essere anche a carico del papà. La norma dunque non richiede che i figli siano conviventi con la mamma, ma possono vivere anche con i papà. Tuttavia la misura del bonus è a beneficio delle mamme, poiché è pensata proprio per la situazione di svantaggio delle donne nel mondo del lavoro, quando esse scelgono di mettere al mondo un figlio.
La misura del bonus mamme, infatti, è stata approvata a causa del calo demografico in Italia, poiché le mamme risultano penalizzate maggiormente nel mondo del lavoro rispetto ai padri. Questa misura non tiene conto che i figli debbano vivere presso l’abitazione della madre, perché tiene conto solo di quanto sia penalizzante per una donna avere la stessa paga di un uomo dopo la nascita di uno o più figli.