Come ottenere un rimborso delle spese effettuate per le mense scolastiche della prole. La procedura da seguire per il 730.
Tra le spese che una famiglia affrontare per l’educazione e l’istruzione vi sono quelle connesse alla scuola in particolare alle mense scolastiche. Di solito riguardano i più piccoli, ma non esclusivamente. Quindi si pone per il famiglie il problema di come recuperare quanto speso o almeno in parte.
Esistono delle prestazioni a favore della prole che consentono ai genitori di godere di un contributo per i costi familiari. Per esempio l’Assegno unico e universale, o il bonus asilo nido. Si tratta di aiuti economici in denaro erogati dall’INPS sulla base della documentazione inviata dalle famiglie con la domanda. Ma vi sono anche altre possibilità di rimborso.
Le spese per l’istruzione e frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi al 19% nel modello 730 e in quello Redditi Persone Fisiche. Tra queste sono contemplate le spese per le mense scolastiche, fino a un massimo di 800 euro a figlio.
Queste detrazioni devono essere inserite nei riquadri appositi. In particolare nel riquadro E, nei righi da 8 a 12 con il codice 12. Va usato un rigo per ogni figlio per le spese sostenute. Importante sottolineare che la somma deve comprendere le spese segnate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione unica, con il codice oneri 12. Le spese poi possono essere detratte anche se la mensa è gestita da soggetti diversi dalla scuola, come nel caso di cooperative o del Comune.
Altra informazione importante riguarda il modello precompilato del 730. Le spese per le mense scolastiche non sono già presenti al suo interno, quindi il contribuente deve inserirle manualmente prima di spedire la dichiarazione. Come accennato è possibile detrarre queste spese anche con il modello Redditi PF. In questo caso sono scrivere nel quadro RP, righi da RP 8 a RP 14, sempre con il codice 12.
Per avere la detrazione al 19 per cento le spese devono essere documentate adeguatamente. Servono quindi le attestazione delle spese sostenute. Sono utili a questo fine le copie dei bonifici bancari inviati alle scuole, le copie dei bollettini postali rilasciati dalle segreterie scolastiche, le copie dei MAV di pagamento.
Se mancano questi documento è possibile farsi rilasciare dalle segreterie scolastiche gli attestati di pagamento, senza imposta di bollo. Il documento che attesta la spesa deve essere sempre intestato al destinatario del versamento che fornisce il servizio e inoltre nella causale deve avere l’indicazione del servizio mensa, la scuola frequentata, nome e cognome dello studente.