Novità in arrivo sono quelle che riguardano il bonus mobili: sembra che possano essere riconosciuti un totale di 5 mila euro per famiglia.
Si torna a parlare di un argomento che potrebbe interessare moltissime famiglie italiane, il bonus mobili, partiamo dal presupposto che per poterlo ottenere, non è necessario procedere alla ristrutturazione dell’immobile. Cosi come riporta l’Agenzia delle Entrate.
In una nota ufficiale, specifica che: “Chi installa condizionatori non è necessario procedere ad altri lavori di ristrutturazione per avere diritto al bonus ristrutturazioni che traina il diritto al bonus mobili” si legge e ancora: “Si può accedere, quindi, alla doppia detrazione fiscale al 50% anche soltanto con l’installazione dei condizionatori”.
Ma le cose non sono cosi chiare come sembrano, tantissime sono le famiglie italiane che non hanno ancora idea di come funzionino davvero le cose in merito al contributo, non riuscendo di conseguenza anche ad usufruirne. Entriamo nel particolare.
Quindi, la cosa importante da tenere a mente è che questa agevolazione spetta a chi installa dei condizionatori estivi e invernalo a pompa di calore: una scelta che tra le tante cose permette anche di non dovere più utilizzare la caldaia per dovere riscaldare la casa. E infine anche il risparmio sul costo del riscaldamento, non è una cosa da poco.
La detrazione ovviamente, arriva nel caso in cui viene istallato un condizionatore a pompa di calore di classe almeno A+, ma lo si può ricevere, anche se parliamo di:
climatizzatore a basso consumo energetico;
deumidificatore d’aria;
termopompa.
Quindi, una volta capito quali sono i motivi per cui conviene potere chiedere questo tipo di aiuto, il secondo passaggio da tenere a mente è che il bonus mobili permette di entrare in vigore, anche nel caso in cui si dovessero fare lavori del tipo:
Infine, un altro passaggio fondamentale da non dimenticare, è che per potere ottenere la detrazione al 50% sull’acquisto e sull’istallazione del climatizzatore, usando anche il bonus mobili, lo stabile in cui si effettuano i lavori deve essere sempre a norma. E non finisce qua, anche il pagamento dei lavori, deve essere sempre effettuato con mezzi di pagamento tracciabili e sia documentato da fattura.