Hai bisogno di un montascale nel condominio? Esistono vari bonus di cui puoi usufruire: come sfruttarli e come vengono ripartite le spese.
Le barriere architettoniche nel nostro Paese sono ancora molte e, nonostante gli sforzi che si sono fatti per rendere la vita più facile a chi ha problemi di deambulazione, siamo ancora molto lontani dai paesi più evoluti del nord Europa. Purtroppo le risorse sono sempre poche e non si riesce a metter in atto delle strategie adeguate per questo tipo di problemi che pure sono presenti in gran numero.
Sarebbe necessario, fra l’altro, occuparsi di questo problema ancora di più oggi per via dell’invecchiamento della popolazione, l’Italia ha abitazioni antiche che non hanno ascensore e spesso le persone molto anziane sono costrette a far installare un montascale per avere una vita minimamente attiva.
Fortunatamente è stato emesso un bonus apposito e c’è la possibilità di usufruire anche di altri bonus in cui può rientrare l’abbattimento di una barriera architettonica. Ma vediamo come ci si deve comportare in questi casi all’interno di un condominio e quali bonus sfruttare per abbassare i costi.
L’installazione di un montascale necessario per un disabile può avvenire in una casa privata a due piani o in un condominio; in entrambi i casi c’è la possibilità di usufruire di bonus edilizi. Nel caso del condominio bisogna sapere che, anche se la maggioranza dei condomini non è disponibile all’installazione, per legge può essere comunque effettuata, chiaramente le spese saranno a carico dell’interessato ma, come per l’ascensore chi non ha partecipato alle spese non può usufruirne. La detrazione fiscale è utilizzata ovviamente solo da chi partecipa alle spese relative.
Riguardo ai bonus fiscali possiamo usufruire, per l’installazione del montascale, del Bonus Ristrutturazioni con detrazione IRPEF al 50% oppure, sicuramente più conveniente, il Bonus Barriere Architettoniche che prevede una detrazione IRPEF e IRES del 75%; ne possono beneficiare quindi sia immobili abitativi privati sia imprese e professionisti.
Le spese quindi sono a carico del richiedente, come anche il beneficio della detrazione fiscale. Il limite di spesa per ogni unità è di 96.000 euro sia per il Bonus ristrutturazioni sia per il Bonus Barriere Architettoniche; ovviamente le due agevolazioni non possono essere cumulate per la stessa installazione.