Bonus patente, come ottenerlo in poco tempo. Si tratta di un’occasione che non si deve assolutamente perdere.
I Bonus sono uno stimolo e un’agevolazione per i cittadini alle prese con spese e servizi. Erogati e finanziati dallo Stato sono spesso, ma non sempre, collegati al valore ISEE del richiedente, proprio con la finalità di dare un contributo. Alcuni esempi ne sono il Bonus ristrutturazioni, una detrazione del 50% per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino ad un massimo di 96.000 euro.
Oppure nel settore delle spese della famiglie ci sono il Bonus nido, un contributo per le spese sostenute per l’asilo nido, fino ad un massimo di 3.000 euro annui. Da segnalare assolutamente un contributo molto importante, l’Assegno unico e universale: il sostegno economico per le famiglie con figli a carico, fino a 21 anni (qualora studenti).
Bonus auto, vediamo a chi spetta
Il bonus per giovani autotrasportatori, introdotto nel 2022, rappresenta un’importante misura di sostegno per un settore strategico come quello dell’autotrasporto, che negli ultimi anni sta affrontando una preoccupante carenza di conducenti.
L’autotrasporto è un settore strategico per l’economia italiana, con oltre 800.000 addetti e un fatturato di oltre 100 miliardi di euro. La carenza di conducenti, stimata in circa 20.000 unità, rischia di mettere a freno la crescita del settore e di compromettere la competitività del sistema produttivo italiano.
Il bonus è rivolto a cittadini italiani, di età compresa tra 18 e 35 anni, che aspirano a conseguire la patente C, CE, D, DE o il CQC per lavorare come autotrasportatori di persone o merci. Il bonus copre l’80% delle spese sostenute per il conseguimento della patente o delle abilitazioni professionali, fino ad un massimo di 2.500 euro.
Le spese ammissibili includono le iscrizione alla scuola guida, i costi per le lezioni teoriche e pratiche, le tasse d’esame e infine i costi per il rilascio della patente. Le domande possono essere presentate solo online sul sito del Ministero dei Trasporti a partire dal 4 marzo 2024, fino ad esaurimento dei fondi (si stimano 5,4 milioni di euro per ogni dal 2024 al 2026). In particolare sulla piattaforma telematica “Buono patenti”, accessibile dal sito del ministero dei Trasporti, con credenziali SPID, CIE e CNS.
Il buono può essere utilizzato presso le autoscuole convenzionate che concedono una riduzione delle spese pari al valore del buono. Inoltre deve essere attivato entro 60 giorni dalla sua emissioni. Si rischia altrimenti che venga annullato e il buono sia inutilizzabile. Il bonus per giovani autotrasportatori rappresenta quindi un investimento per il futuro, non solo per il settore dell’autotrasporto, ma per l’intera economia italiana.