In arrivo un bonus sulle spese sanitarie che arriverà direttamente sullo stipendio o la pensione. Ecco i requisiti per ottenerlo.
La Sanità italiana è coperta dal SSN, ma purtroppo non tutte le strutture ospedaliere presenti nel territorio garantiscono servizi di qualità per i pazienti. Il problema principale è dovuto alla carenza di medici, che spesso costringe le persone a dover fare lunghe attese per potersi curare. Così curarsi diventa un’odissea anche per chi l’assistenza medica è un’urgenza, costringendo ai malati di rivolgersi ai privati.
Tuttavia andare da un privato rappresenta un costo notevole, che pochi possono permettersi. Per questo è possibile accedere ad un “bonus” per poter avere cure a spese minori. Non tutti sanno che si può avere un importante sconto per poter andare da un medico privato, che spesso rappresenta una soluzione necessaria per aggirare le pecche della sanità pubblica e altre cure che, invece, non sono coperte da SSN, come alcuni interventi e cure mediche. Ma cos’è e come si ottiene?
Bonus spese sanitarie: ecco come ottenerlo
Questo bonus permette di poter spendere meno su prestazioni che spesso costano anche centinaia e migliaia di euro. Se pensiamo ad esempio a molte delle cure dentistiche, come le protesi dentarie fisse, che non sono coperte da SNN, oppure, le cure oculistiche, come le visite di routine. Ci sono anche interventi garantiti dal pubblico che spesso diventano un’odissea per la carenza di medici.
E’ vero che non si tratta di un vero e proprio bonus, ma è una detrazione fiscale del 19% delle spese sanitarie per la parte che eccede il tetto di 129,11 euro. Si ottiene il rimborso facendo la dichiarazione dei redditi o 730 fino al 2023. Nel 2024 non ci sarà più il modello 730 precompilato, ma si dovrà fare la dichiarazione semplificata e questo rende più facile ottenere il rimborso sulle spese sanitarie direttamente sullo stipendio (o pensione).
Si entra nell’apposita area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate secondo un percorso più semplice e guidato. I dati per la dichiarazione sono riportati automaticamente e possono essere modificati. La domanda può essere presentata in maniera telematica. Dunque non ci saranno più moduli cartacei. Quando si fa la dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre dall’IRPEF lorda il 19% delle spese sanitarie e assistenza specifica, che sono diverse da quelle deducibili e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere.
Per poter accedere al bonus devono essere spese sostenute e a carico del contribuente. Facendo la dichiarazione, vanno indicate nel modello. Le spese detraibili sono: quelle sanitarie del medico generico (compresa la medicina omeopatica); acquisto di farmaci da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici); prestazioni specialistiche; analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni; terapie.
Altre spese sono le prestazioni chirurgiche; ricoveri e interventi; trapianti di organo; cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno); acquisto o affitto di dispositivi medici, protesi comprese; assistenza infermieristica e riabilitativa (come fisioterapia, kinesiterapia ecc).