Il nuovo bonus tredicesima non sarà per tutti: ecco chi sono gli esclusi e quali sono le modalità per riceverlo.
Negli ultimi giorni si sta parlando molto del bonus tredicesima che consiste in un’indennità una tantum di 100 euro che sarà accreditata a gennaio 2025 dai sostituti d’imposta o per maggior chiarezza dalle aziende.
Si tratta di una misura temporanea prevista dalla riforma fiscale per il lavoro dipendente e che mira a ‘premiare’ i lavoratori dipendenti in attesa che si trovi un modo per detassare le tredicesime. Una notizia decisamente positiva, quindi, ma che non vale esattamente per tutti. Sembra infatti che a beneficiare di questo nuovo bonus, che ricordiamo essere solo per un anno, saranno davvero in pochi e solo in presenza di determinati requisiti. Ecco, quindi, tutto ciò che è importante sapere a riguardo.
Solo per quest’anno è stato previsto un bonus tredicesima che sarà versato in aggiunta allo stipendio percepito a gennaio 2025. Si tratta di un aiuto che, però, non sarà per tutti. Anzi, si può dire che ad usufruirne saranno davvero in pochi. Per ricevere il bonus è infatti necessario avere un reddito complessivo di 28mila euro compreso quello della moglie. Si dovrà avere inoltre un figlio a carico. Un altro caso prevede l’erogazione del bonus per eventuali genitori single con un figlio a carico.
Ovviamente tutto ciò non avverrà in automatico, ma bisognerà auto certificare la propria situazione e comunicare entro fine anno al datore di lavoro, il proprio reddito complessivo. A pagare questo bonus saranno inoltre solo le aziende. Motivo per cui i pensionati (che potranno avvalersi del bonus solito) non sono compresi. Un altro piccolo ostacolo relativo alla possibilità di ricevere il bonus è dato dal fatto che serve anche una capienza fiscale. Il bonus, infatti, viene calcolato sull’imponibile IRPEF sul reddito di lavoro dipendente. Se non c’è un credito di imposta sufficiente, quindi, non si potrà ricevere.
Si tratta quindi di un bonus che per quanto interessante finirà nelle tasche di ben poche persone e che per questo non riuscirà a risolvere molto. La speranza è quella che entro l’anno prossimo si riesca a trovare un metodo per detassare concretamente la tredicesima in modo da far ottenere maggiori introiti a tutti. E questa volta in modo davvero automatico e senza autocertificazioni o documenti da preparare. Cosa che risulterebbe indubbiamente più semplice e gradita.