Vuoi ricevere il bonus vetri? Risparmierai il 50% della spesa anche senza cambiare gli infissi: conviene davvero.
L’Italia offre diverse agevolazioni fiscali per i suoi cittadini. Hanno il compito di favorire alcune spese, che altrimenti sarebbero troppo difficili da gestire. Ce ne sono diversi per nostra fortuna e ci aiutano nel momento del bisogno. Questi sostegni economici richiedono di soddisfare alcuni requisiti prima di poter essere utilizzati. Ma ce n’è uno che abbiamo trascurato sempre e che ci aiuterebbe senza ombra di dubbio.
Stiamo parlando del bonus vetri, che permette di ricevere una agevolazione specifica. Molte persone sono convinte che possa essere richiesto soltanto in una circostanza. Cioè quando vengono cambiati anche gli infissi. In realtà non è affatto così: non c’è nessuna imposizione al riguardo. Infatti può essere molto più utile di quello che si pensa. Approfondiamo il discorso per capire quando diventa disponibile.
Noi sappiamo che questo bonus si applica alla sostituzione dei vetri di finestre e balconi. La miglioria comporta una riduzione dell’inquinamento acustico. E l’intervento non è altro che una manutenzione come un altra in fin dei conti. Tuttavia rientra negli interventi di cablatura degli edifici e contenimento dell’inquinamento. Questa agevolazione prevede una detrazione al 50% delle spese effettuate per questo genere di operazioni.
Bonus vetri, detrazione al 50% per le sostituzioni: non serve cambiare gli infissi
Per scoprire maggiori informazioni dobbiamo consultare la circolare dell’Agenzia delle Entrate (121/1998). Qui ci viene spiegato che gli interventi di manutenzione ordinaria rientrano nelle detrazioni fiscali. L’unico requisito è che la scheda prodotta dal costruttore, cioè colui che effettua l’operazione, certifichi che i parametri siano rispettati. Si riferisce a quelli fissati sul quadro sull’inquinamento acustico.
La detrazione al 50% sulla spesa sostenuta è disponibile fino ad una certa soglia. Il tetto massimo è di 96.000 euro, uno dei più vasti del Bonus Ristrutturazione. Si può suddividere in dieci quote annuali di pari importo. Ovviamente la detrazione deve essere riportata nella Dichiarazione dei Redditi al momento della compilazione.
E in seguito si procederà a restituire una parte delle spese per questo genere di operazioni. Questo è tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda il bonus vetri. Altre agevolazioni fiscali funzionano in maniera simile, ma non è detto che siano uguali. Conoscerla può esserci d’aiuto per risparmiare sulle spese.