C’è una nuova truffa che sta coinvolgendo Booking, la nota piattaforma di prenotazioni. Vediamo come riconoscerla ed evitarla.
Per non rovinare la vacanza estiva bisogna far attenzione ai raggiri ideati dai criminali informativi quando attiva la stagione dei viaggi. Ultimamente circola una nuova truffa che coinvolge gli utenti abituati all’uso di Booking.com per prenotare una struttura ricettiva.
Il modo preferito dagli italiani per prenotare la vacanza è usare il noto sito di prenotazioni. La piattaforma offre più di 28 milioni di unità tra cui scegliere quella preferita in base alla destinazione scelta per il prossimo viaggio. Ogni struttura è recensita da clienti che ci sono già stati, trovare l’offerta migliore è semplice e la possibilità di cancellazione gratuita permette di prenotare senza pensieri.
La barriera linguistica non è un problema, Booking è disponibile in 43 lingue e la diversità dell’offerta proposta permetterà a chiunque di trovare la soluzione ideale in base a budget e meta. Anche voi avete già prenotato la vacanza estiva su Booking? Allora dovete prestare attenzione ad un truffa segnalata da Massimiliano Dona su Instagram. L’avvocato esperto in tematiche relative ai consumatori ha descritto il nuovo raggiro.
Come funziona la truffa della vacanza online: attenti a non farvi fregare
Gli utenti che utilizzano Booking per prenotare una camera o un appartamento potrebbero ricevere un messaggio nella chat del sito di prenotazioni in cui vengono avvisati della cancellazione delle prenotazione stessa per un pagamento non andato a buon fine. Nel testo della missiva l’utente leggerà che per risolvere subito il problema e procedere con un nuovo versamento basterà cliccare sul link e inserire nel form i dati della carta di credito.
Questa è una truffa, cliccando sul link si verrà reindirizzati ad un sito fac-simile dell’originale Booking.com, costruito appositamente dagli hackers per far cadere nella trappola ignare vittime. Tutto nasce dalla capacità dei criminali informatici di appropriarsi delle credenziali dei proprietari della camera o dell’appartamento prenotato in modo tale da inviare poi il finto messaggio.
Non bisogna mai cliccare su link sospetti, piuttosto in caso di dubbio basterà contattare direttamente tramite i canali ufficiali offerti da Booking, il proprietario della struttura prenotata e chiedere spiegazioni. In questo modo si verificherà la fondatezza del messaggio. Riconoscendo subito la truffa si eviterà di perdere soldi e segnalando l’accaduto si salveranno dal raggiro altre potenziali vittime. Ricordiamo, infine, l’importanza di utilizzare metodi di pagamento sicuri come quelli proposti da Booking.com con certificati di sicurezza.