Hai mai sentito parlare del calazio? Potresti soffrire senza saperlo, è tutto vero: ecco come puoi porvi rimedio.
Quando stiamo male cerchiamo di dare una spiegazione al riguardo. Il problema è che non si può sapere la risposta ad ogni singola domanda. Ciò significa che informarsi sui problemi che possono svilupparsi è importante. Uno dei tanti potrebbe essere il calazio. Cerchiamo di capire di che cosa si tratta e in che modo può essere curato.
Il calazio è conosciuto per essere una condizione molto fastidiosa. Si manifesta quando una ghiandola sebacea della palpebra diventa ostruita in pratica. Queste ghiandole sono responsabili della produzione di una sostanza molto importante. Parliamo della stessa che aiuta a lubrificare gli occhi. Ma nel momento in cui si ostruisce, tende ad accumularsi del sebo all’interno. Così facendo avviene il rigonfiamento sulla palpebra: il calazio.
Può variare a livello di dimensioni. Appare come un piccolo nodulo duro sulla palpebra, che causa disagio e molto dolore. Non è certamente una condizione grave, però può essere fastidiosa e piuttosto scomoda. Il calazio può essere curato tramite alcuni rimedi naturali e spesso sono la prima scelta. Quindi non è necessario ricorrere fin da subito ai farmaci. Possono passare in secondo piano quando il problema è il calazio.
Uno dei modi migliori per curarlo è l’olio d’oliva. Anche se è uno dei rimedi naturali più antichi rientra fra i più efficienti. L’olio vegetale è noto per le sue proprietà idratanti e antinfiammatorie. Inoltre è una scelta comune fra le persone che riscontrano questo disagio. Per usarlo in maniera efficiente è sufficiente seguire una procedura. Tanto per cominciare assicuratevi di avere le mani pulite (usate acqua calda e sapone per lavarle).
Poi prendete una piccola quantità di olio d’oliva extra vergine e riscaldatelo leggermente. Dovrete assicurarvi che sia abbastanza caldo da essere confortevole. Proseguite imbevendo un batuffolo di cotone con l’olio di oliva, per poi massaggiare lentamente la zona del calazio. Fatelo con movimenti circolari per alcuni minuti. L’olio dovrà entrare in contatto con il nodulo.
Così facendo il sebo accumulato si scioglierà. Dopodiché pulite la zona con un batuffolo di cotone pulito e ripetete il processo diverse volte al giorno per una settimana. Il calazio dovrebbe ridursi e scomparire nell’arco di poco tempo.