Caldo e farmaci, quali sono i reali rischi: tutte le precauzioni da adottare

Con l’arrivo della stagione estiva, le temperature elevate possono rappresentare un rischio non solo per la nostra salute, ma anche per quella dei farmaci che utilizziamo quotidianamente.

È ben noto che il calore può influenzare negativamente la conservazione e l’efficacia dei medicinali, ma quali sono esattamente i rischi associati e come possiamo evitarli?

Farmaci e caldo cosa si rischia?
Caldo e farmaci, tutti i rischi (NewSicily.it)

Le alte temperature estive possono avere effetti significativi sui farmaci, anticipandone la data di scadenza, riducendone l’efficacia o provocando effetti collaterali indesiderati.

Questo perché il calore può alterare la composizione chimica dei medicinali, rendendoli meno efficaci o addirittura dannosi per chi li assume.

È quindi essenziale prestare particolare attenzione alla conservazione dei farmaci durante i mesi più caldi.

Caldo e farmaci: quali sono i rischi?

Alcuni tipi di farmaci sono particolarmente sensibili alle alte temperature e possono causare seri problemi di salute se assunti in condizioni non ottimali. Tra questi troviamo:

  • Farmaci antipertensivi o gli antianginosi utilizzati per abbassare la pressione arteriosa
  • Diuretici
  • Alcuni antibiotici sulfamidici che possono alterare la funzione renale
  • Colchicina e ciclosporina
  • Antinfiammatori non steroidei come ibuprofene, nimesulide e ketoprofene
  • Antiepilettici, che possono avere potenziali effetti sui disturbi di comportamento
  • Sali di litio, bigiardini e statine, con potenziali effetti sulla disidratazione

È fondamentale consultarsi sempre con il proprio medico prima di apportare qualsiasi modifica al proprio regime terapeutico durante i mesi estivi.

Rischi farmaci caldo
Farmaci al caldo, cosa si rischia? (NewSicily.it)

Per evitare rischi legati al caldo è importante seguire alcune semplici regole nella conservazione e nel trasporto dei medicinali:

  • Non esporre mai i farmaci a temperature superiori ai 25°C o vicino a fonti di calore diretto
  • Evitare di portarli in spiaggia o lasciarli all’interno dell’auto sotto il sole
  • Verificare sempre eventuali cambiamenti nel colore o nella consistenza prima dell’assunzione
  • Trasportarli sempre nella loro confezione originale per evitare confusioni

Inoltre, quando si viaggia in aereo è consigliabile tenere i medicinali nel bagaglio a mano anziché nella stiva.

L’esposizione ai raggi UV può essere particolarmente dannosa per chi assume determinate categorie di farmaci come cortisonici, antinfiammatori non steroidei (FANS), antibiotici e terapie ormonali. Queste sostanze possono infatti aumentare la sensibilità della pelle al sole causando dermatiti, eczemi o macchie cutanee.

Le pastiglie, compresse o capsule tendono a essere meno sensibili alle variazioni termiche rispetto alle formulazioni liquide o spray che invece dovrebbero essere conservate in luoghi freschi possibilmente all’interno di borse termiche.

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