Il Cammino di Santiago è un’esperienza che molti decidono di intraprendere per motivi spirituali, personali o semplicemente per l’amore dell’avventura e della natura.
Affrontarlo richiede una preparazione adeguata, soprattutto in termini di cosa portare con sé.
Questo articolo esplora i consigli pratici su come prepararsi al meglio per questa avventura, basandosi sull’esperienza diretta di chi sta per partire.
Questo percorso richiede attenzione nella selezione dell’equipaggiamento da portarsi dietro soprattutto se si desidera vivere questa esperienza nel massimo confort possibile pur mantenendo uno spirito leggermente avventuroso ed essenziale tipico del pellegrino moderno.
La prima decisione importante riguarda lo zaino. Un modello da 50 litri può sembrare la scelta giusta per essere sicuri di avere abbastanza spazio, ma se si viaggia durante le stagioni calde potrebbe rivelarsi eccessivo. Un 40 litri potrebbe essere più che sufficiente e garantirebbe una maggiore maneggevolezza durante il cammino. È essenziale anche considerare la presenza di una sacca idrica integrata, molto utile per rimanere idratati senza dover fermarsi a cercare bottiglie d’acqua.
Nonostante il peso aggiuntivo, ci sono alcuni gadget che non possono mancare nello zaino del perfetto pellegrino tecnologico. Una fotocamera è indispensabile per catturare i momenti più significativi del viaggio. Inoltre, un piccolo computer o tablet può rivelarsi utile non solo per l’intrattenimento serale ma anche per gestire foto e possibili necessità lavorative a distanza.
L’abbigliamento gioca un ruolo cruciale nella gestione dello spazio nello zaino e nel comfort durante il cammino. Optare per tessuti tecnici leggeri permette sia una rapida asciugatura sia una riduzione del peso complessivo da trasportare. Non bisogna dimenticare poi un buon impermeabile e pantaloni antipioggia: il tempo sul Cammino può essere molto variabile e trovare pioggia lungo il tragitto è tutt’altro che raro.
Una delle sfide maggiori del Cammino riguarda la cura dei piedi. Calze tecniche antivescica possono fare la differenza in termini di comfort giornaliero ed evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero compromettere l’esperienza complessiva.
Utilizzare sacche impermeabili o organizer interni aiuta a mantenere tutto in ordine all’interno dello zaino facilitando l’accesso agli oggetti quando necessario senza dover svuotarlo completamente ogni volta.
Nonostante si voglia vivere un’esperienza quanto più autentica possibile, non bisogna sottovalutare l’utilità della tecnologia moderna: dal mantenimento della carica dei dispositivi all’utilizzo di SSD esterni per backup foto e video, ogni accessorio ha il suo ruolo nell’economia del viaggio.
Essendo un infermiere, l’autore sottolinea l‘importanza della preparazione medica pre-voyage: portare con sé farmaci essenziali come cortisone in fiale (per eventualità come attacchi allergici) oltre a kit primo soccorso ben fornito è fondamentale.
Per quanto riguarda l’igiene personale lungo il cammino è consigliato optare per prodotti multiuso come sapone di Marsiglia adatto sia al corpo sia ai vestiti; questo permette non solo un risparmio in terminio di spazio ma anche una maggiore praticità nelle varie tappe.