La rottura dei capillari che lascia inestetici segni sulla pelle del corpo non è cosa di poco conto: c’è dietro un problema di salute.
Molte persone, soprattutto donne, spesso vedono comparire sulla pelle, in particolare delle gambe, segni sottili o macchie più o meno vistose. Si tratta dei capillari che si rompono e inevitabilmente lasciano il segno. È un inestetismo, certo, ma non è solo una questione legata alla bellezza. La rottura dei capillari indica la presenza di un problema di salute da non sottovalutare, anzi, da verificare e monitorare consultando il proprio medico.
I capillari sono piccole vie che permettono al sangue di raggiungere ogni cellula del nostro corpo. Riguardano appunto il sistema circolatorio del sangue e se capita che si rompano è a causa di un motivo ben preciso. Essendo estremamente sottili i capillari non sono visibili a occhio nudo tranne che, appunto, quando si rompono e lasciano il segno come piccole linee rosse o violacee sulla pelle.
Non si tratta di una problematica particolarmente seria o grave e non c’è nessun forte pericolo. Però è comunque qualcosa da tenere sotto controllo e valutare l’entità del fenomeno. quando i capillari si rompono può non esserci nessun sintomo oppure può verificarsi un leggero bruciore o prurito oppure un lieve dolore nell’area interessata.
Perché si rompono i capillari e come rimediare
La funzione dei capillari è di trasportare il sangue con il suo ossigeno e i suoi nutrienti ai tessuti del corpo e al tempo stesso quello di rimuovere i rifiuti metabolici. In questo modo avviene un corretto e ottimale funzionamento del sistema cellulare e vascolare.
È possibile che i capillari si rompano per un trauma, come un colpo o uno stritolamento molto forte. Ma questo può avvenire anche a causa di sbalzi di pressione sanguigna repentini. Ci sono alcuni problemi della pelle che ne favoriscono l’insorgenza, come l’eczema o la rosacea e anche un’esposizione prolungata al sole può comportare come effetto collaterale la rottura perché essi si indeboliscono e diventano maggiormente fragili e sottili.
Se una persona è soggetta alla rottura dei capillari perché ha notato che si è verificato in diverse occasioni, è sempre bene consultare il medico per diagnosticare effettivamente l’origine del problema. Esistono poi dei rimedi a scopo preventivo che può usare chi ha la predisposizione ai capillari che si spezzano. Servono anche a far riassorbire le macchie e i segni rimasti. Molto efficace è il gel di aloe che si applica sulle parti in cui c’è il rossore e quindi l’infiammazione.
È utile anche l’olio di rosa mosqueta con le sue proprietà rigeneranti e l’iperico, chiamata anche erba di San Giovanni, che si usa per rafforzare i vasi sanguigni. Se alla sola rottura visibile dei capillari sono associati sintomi come il gonfiore della parte interessata e un dolore di media intensità o che perdura è il caso di andare da un dermatologo per curare il fastidio con i farmaci più adeguati.