Esiste un sistema molto semplice per alleggerire le bollette e evitare di trovarsi brutte sorprese. Devi solo premere un tasto sul contatore.
Bollette del gas: insieme alla benzina negli ultimi anni sono diventate un po’ l’incubo degli italiani. Colpa dei rincari esorbitanti che hanno messo in ginocchio difficoltà famiglie e aziende. Avere una bolletta più leggera è diventato una sorta di imperativo per molti, in un momento in cui il pensiero del risparmio è più che mai vivo.
Sono tanti gli accorgimenti adottati dai consumatori per risparmiare qualcosa. A cominciare dalla lotta a silenziosi “vampiri energetici” come le spine superflue che operano in standby, senza contare i sistemi per riscaldare casa senza sprecare calore. In sostanza lo spirito di economia e l’idea del risparmio sono tornati a essere popolari tra gli italiani che però, a volte, si perdono in un bicchier d’acqua.
Per risparmiare ancor più in bolletta basterebbe infatti seguire un sistema davvero semplice e sicuramente alla portata di tutti. Non dobbiamo far altro che prestare attenzione e premere un tasto sul contatore del gas.
Alleggerire le bollette serve a evitare sorprese come conguagli da far girare la testa, con importi talvolta superiori anche a diverse centinaia di euro. Brutte sorprese che alcuni riescono a evitare grazie a un semplice – ma essenziale – accorgimento.
Come sappiamo, il costo finale della bolletta del gas si lega strettamente ai consumi registrati. A far lievitare l’importo finale della bolletta del gas concorrono – oltre al prezzo del gas utilizzato – anche tasse e imposte. Grazie a una semplice operazione come l’autolettura dei consumi di gas, l’utente si assicura che l’importo della bolletta vada ad allinearsi ai propri consumi effettivi senza che basarsi su stime sbagliate.
Con l’autolettura dei consumi di gas – oltre che della luce – l’utente è in grado di comunicare al suo fornitore i dati esatti riferiti ai consumi registrati. In altre parole, in questo modo potremo ricevere bollette sempre allineate coi nostri reali consumi di gas. Bisogna sapere infatti che tanti fornitori, in mancanza di dati sulla lettura dei contatori, stimano con estrema prudenza i consumi. Una cautela che si può tradurre in un addebito decisamente inferiore al consumo reale e, di conseguenza, con eventuali addebiti extra in futuro che possono raggiungere anche importi elevati.
Comunicando i dati reali dei consumi grazie all’autolettura siamo in grado di evitare stime errate. La cosa ottimale sarebbe quella di fare l’autolettura verso il 20-25 di ogni bimestre, in prossimità di ogni bolletta. Chi ha un contatore classico dovrà semplicemente leggere il numero riportato. Nel caso dei nuovi contatori elettronici del gas l’autolettura può essere fatta premendo il bottone verde. Inoltre i fornitori forniscono in genere anche altri canali come app, sito internet, telefono.