Con PayPal, potete chiedere un rimborso dopo aver subito una truffa online. Ecco la guida su come fare, vi basta qualche minuto.
Le truffe quando si effettuano acquisti online sono sempre dietro l’angolo. In particolare quando si tratta con dei privati e sin da subito risultano essere piuttosto sospetti. Magari perché non accettano determinati metodi di pagamento, oppure perché forniscono risposte alle domande poco chiare e fumose. In questi casi, ci sono alcuni strumenti per potersi difendere ed evitare di perdere i soldi.
Uno in particolare, ossia PayPal. Che non a caso quasi mai viene accettato come sistema quando dall’altra parte della trattativa c’è un truffatore. Questo perché il servizio fondato da Elon Musk ha una funzionalità interna per poter richiedere il rimborso. Se anche voi siete capitati in una disavventura di questo tipo, ecco la guida facile e veloce per poter chiedere subito la restituzione dei soldi che avete speso.
Ecco come chiedere un rimborso su PayPal: la guida completa
PayPal è uno dei metodi di pagamento più sicuri in assoluto e viene sempre consigliato quando si tratta di effettuare acquisti online. Così che, anche in caso di truffa, si possa richiedere il rimborso e dunque riavere i soldi spesi e fatti arrivare nelle tasche del malintenzionato. Se ancora non sapete come fare, ecco una guida facile e veloce che vi tornerà utilissima, seguendo questi passi riotterrete tutto l’importo all’apparenza perduto.
La prima cosa che potete fare è ottenere un rimborso direttamente dal venditore. Vi basta infatti accedere alla dashboard di PayPal dal sito web, fare clic sul pulsante Altro con l’icona che ha i tre puntini in verticale a destra e poi scegliere Vai al centro risoluzioni. Ora vi spunterà la voce Segnala un problema, da cui potrete selezionare la transazione incriminata e far sì che PayPal prenda i soldi dal truffatore e ve li ridia.
In alternativa, potete sfruttare il programma di protezione degli acquisti messo a disposizione da PayPal. Andando in Centro risoluzioni, selezionando la transizione e poi selezionando PayPal per poter descrivere la controversia. Entro 30 giorni, la piattaforma esaminerà il vostro caso e – in caso affermativo – provvederà a rimborsarvi se siete stati vittime di truffe online.
In generale, quando effettuate pagamenti in-app con privati, il consiglio è di non impostare mai come modalità quella per amici e parenti. Ma piuttosto la seconda, dedicata proprio agli acquisti online. Così facendo, sarete sicuri che PayPal avrà modo di restituirvi sempre i soldi spesi.
