Il curry, con il suo ricco bouquet di aromi e sapori, è una delle miscele di spezie più amate e utilizzate nella cucina orientale, in particolare in quella indiana e pakistana. Ma come si fa?
La sua preparazione casalinga offre non solo un’esperienza culinaria autentica ma anche la possibilità di sperimentare e personalizzare secondo i propri gusti.
Contrariamente a quanto molti possano pensare, il termine “curry” non identifica un singolo ingrediente ma una miscela di spezie finemente macinate.
In India, questa preparazione è conosciuta con nomi diversi come masala o garam masala. La composizione del curry può variare notevolmente da una ricetta all’altra; tuttavia, alcuni ingredienti chiave come la curcuma, lo zenzero, i semi di cumino e coriandolo sono quasi sempre presenti.
Ogni componente del curry porta con sé non solo gusto ma anche numerosi benefici per la salute. Lo zenzero, per esempio, è noto per le sue proprietà digestive e antinfiammatorie.
La curcuma vanta qualità antiossidanti ed è apprezzata per le sue proprietà cicatrizzanti. I semi di cumino migliorano la digestione mentre quelli di coriandolo hanno effetti positivi sul sistema digestivo e contribuiscono alla salute degli occhi grazie alle loro proprietà antistaminiche.
Preparare curry in casa
La preparazione del curry in casa segue una procedura relativamente semplice che richiede pazienza e precisione. Tradizionalmente le spezie vengono tostate leggermente prima di essere macinate fino a ottenere una polvere fine.
Questo processo aiuta a rilasciare gli oli essenziali contenuti nelle spezie, intensificando così il loro aroma e sapore.
Per realizzare un mix base si possono utilizzare:
Semi di cumino (1 cucchiaio),
Semi di coriandolo (2 cucchiai),
Semi di finocchio (1 cucchiaio),
Semi di senape (1 cucchiaio),
Pepe nero in grani (mezzo cucchiaio)
Chiodi di garofano (2 o 3).
Queste spezie vanno tostate su fuoco medio fino a quando non diventano aromatiche per poi essere lasciate raffreddare.
Una volta fredde si procede alla macinatura fino a ottenere una polvere fine cui si aggiungeranno poi zenzero in polvere (da ½ a 1 cucchiaio), curcuma (1 cucchiaio) e peperoncino in polvere secondo i gusti personali.
La bellezza della preparazione casalinga sta nella possibilità di personalizzare il proprio mix aggiungendo o diminuendo la quantità delle varie spezie secondo i propri gustini personalizzati come cannella o cardamomo possono essere inclusivi se desiderati.
In conclusione, realizzare il proprio curry in casa non solo permette un maggiore controllo sulla qualità degli ingredienti usati ma offre anche l’opportunità unica d’imparare direttamente dalla propria cucina le tradizioni culinarie dell’Oriente.