La procedura per ottenere la Legge 104 sarà semplificata. Basterà andare dal medico e chiedere un certificato per ottenere le agevolazioni.
Il Governo ha deciso di velocizzare le procedure per ottenere il riconoscimento della disabilità o dell’invalidità in modo tale da permettere ai cittadini di accedere prima ai benefici in base alla propria condizione.
Il 15 aprile 2024 è stato firmato un Decreto che prevede cambiamenti importanti per i cittadini disabili e invalidi. Le novità sono diverse, partendo dalla cancellazione del termine “handicappato” e arrivando ad una nuova definizione di “disabilità“. In più sono state tolte le visite di revisioni dell’invalidità e velocizzate le procedure per accedere alle agevolazioni dedicate in base alla percentuale di disabilità riconosciuta.
Lo scopo del Decreto è revisionale le disposizioni vigenti in materia di disabilità per garantire alle persone disabili il riconoscimento della condizione nonché dei diritti civili e sociali incluso il diritto ad una vita indipendente. L’obiettivo è la piena inclusione sociale rispettando i principi di non discriminazione e autodeterminazione. In più il DL stabilisce la nuova definizione di condizione di disabilità, nuovi criteri di valutazione di base, l’accomodamento ragionevole e una valutazione multidimensionale per redigere un progetto di vita.
Per avere la 104 basta un certificato, cosa significa
Il DL del 15 aprile 2024 prevede che le persone con disabilità grave non dovranno più attendere l’esito della valutazione da parte della Commissione Medica per ottenere il riconoscimento della disabilità. L’accesso ai servizi sociali, sanitari e di assistenza sarà, dunque, immediato. Basterà recarsi dal proprio medico curante e richiedere il certificato attestante la patologia invalidante. La procedura, dunque, risulta semplificata e più veloce.
Si tratta della cosiddetta valutazione di base secondo cui viene stabilito lo status di disabilità sulla base delle classificazioni internazionali ICD e ICF dell’OMS. Le opzioni sono disabilità lieve, media, grave e gravissima. Chi sarà considerato grave potrà sfruttare il certificato medico per accedere subito alle prestazioni dedicate. Un esempio, per le patologie oncologiche si prevede una valutazione entro quindici giorni data l’urgenza del caso.
Un altro punto importante del Decreto riguarda l’unificazione degli accertamenti esistenti inclusi quelli dell’invalidità civile e delle disabilità lavorativa facendo rientrate tutto sotto un’unica definizione di disabilità. In questo modo si semplificheranno ulteriormente gli iter. Aggiungiamo la cancellazione delle visite di revisione che servono per accertare il mantenimento dei requisiti sanitari nel tempo.
Ciò non toglie che i controlli verranno comunque effettuati e che avere il certificato medico attestante la gravità della patologia non significa non rischiare di perdere le agevolazioni.