Viaggiare in aereo per un bambino può essere molto noioso. Ecco alcuni consigli per tenerlo sempre impegnato durante il volo.
Viaggiare in aereo con i bambini non è sempre facile. Alcuni di essi possono essere pazienti e tranquilli, mentre altri potrebbero vivere l’esperienza di volo in modo irrequieto. Soprattutto se si tratta di bambini molto piccoli e ore di volo troppo lunghe, sono situazioni che possono portare i vostri figli ad annoiarsi parecchio e cominciare a mostrare segni di stress. Inoltre, bisogna tenere conto la problematica pipì e pupù.
Anche se volare con i figli piccoli non è semplice, tuttavia, è possibile fare un volo tranquillo. Sono milioni i genitori che vanno in vacanza con i bambini, dunque se per te è il primo viaggio non temere. Ci sono degli accorgimenti che possono rendere l’esperienza di volo meno stressante per te e per i tuoi figli. Ecco come non essere colti alla sprovvista e cosa considerare quando si ha con sé bimbi molto piccoli.
Bambini in aereo, come farli restare tranquilli
Sono pochi, ma molto efficaci i consigli per poter volare in modo tranquillo con i bambini. Certo, non è semplice stare seduti, specie se si fanno voli transoceanici, ma le soluzioni per far divertire tuo figlio e stressarlo meno sono tante. I bambini sono spesso impazienti, ma questa problematica può essere aggirata con tante soluzioni divertenti e semplici per te e tuo figlio.
Uno dei consigli che ti diamo è quello di lasciare il posto finestrino a tuo figlio. Quando prenoti un volo assicurati che il tuo bimbo possa vedere fuori per rilassarsi un po’. Un altro suggerimento è quello di prenotare i posti vicini ai bagni, in modo che sarà più semplice cambiare il tuo bambino o fargli fare il minor tragitto possibile per fare la pipì. Avere a portata di mano il cambio, biberon in una piccola borsa a mano è la soluzione perfetta per gestire imprevisti.
Poi c’è la problematica della noia, specie per i bimbi più grandi, che sono impazienti di voler atterrare. Uno dei consigli più efficaci è quello di leggergli un libro oppure di avere con sé un tablet per vedere i cartoni animati e qualche film rilassante. Non trascurare nemmeno l’opzione giocattoli, che devono restare nel bagaglio a mano. Bisogna evitare, inoltre, i voli notturni perché i bambini piccoli tendono a restare svegli e piangere, dunque disturbare gli altri passeggeri.
Riguardo a ciò c’è una ricerca condotta dal dottor Tom Crawford dell’Università di Oxford che ha affermato che i bambini possono stare male in aereo, in base ad 4 cause: sonnolenza, noia, fame e rumore. Le crisi di pianto possono scoppiare, dunque, dopo i 27 minuti dal volo e diventa assai faticoso sopportarlo per i passeggeri. Motivo per cui si stanno diffondendo i voli Adult Only, da parte di alcune compagnie.