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Cosa succede al corpo se elimini drasticamente i carboidrati: quali sono i reali (e seri) effetti

Pubblicato da
Matteo Fantozzi

Le diete a basso contenuto di carboidrati, come la dieta chetogenica, hanno guadagnato grande popolarità negli ultimi anni. Ma fa male rinunciarvi?

Questi regimi alimentari si basano sulla riduzione o eliminazione dei carboidrati, che include una vasta gamma di alimenti come cereali, latticini e frutta.

Cosa fare se si diminuiscono i carboidrati (NewSicily.it)

È importante però essere consapevoli dei potenziali effetti che tali diete possono avere sulla salute generale del corpo.

I carboidrati sono essenziali per il nostro organismo poiché forniscono l’energia necessaria per svolgere le funzioni quotidiane. Dal mantenimento della temperatura corporea alla digestione del cibo, i carboidrati – in particolare il glucosio – rappresentano la principale fonte energetica.

Quando consumiamo carboidrati, questi vengono convertiti in glucosio, utilizzato immediatamente o immagazzinato sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato. Una dieta priva di carboidrati può esaurire rapidamente queste riserve energetiche, portando il corpo a cercare alternative per produrre energia.

Eliminare i carboidrati: tra benefici e rischi

La riduzione drastica dell’assunzione di carboidrati porta a un cambiamento nel metabolismo energetico del corpo attraverso processi come la gluconeogenesi e la chetogenesi. Quest’ultima diventa predominante quando le riserve di glicogeno si esauriscono completamente, spingendo il corpo ad attingere dall’energia immagazzinata nei grassi.

Studi hanno dimostrato che uno stato prolungato di chetosi può avere effetti positivi sulle funzioni cognitive, migliorando memoria e attenzione. Ciò è particolarmente rilevante nelle ricerche legate alla malattia di Alzheimer dove l’integrazione con MCT (trigliceridi a catena media) ha mostrato miglioramenti nelle prestazioni cognitive.

Carboidrati come fare a diminuirli? (NewSicily.it)

Uno degli obiettivi principali delle dietetiche povere in carboidrati è la perdita peso. La diminuzione dell’appetito è un fenomeno comune tra chi segue queste dietetiche grazie all’influenza sui livelli ormonali legati alla fame.

La riduzione significativa dei carboidrati può influire negativamente sul microbioma intestinale data la scarsità d’apporto fibroso derivante da frutta, verdure e cereali integrali. Di conseguenza possono manifestarsi problemi quali infiammazione intestinale e stitichezza.

Per approcciarsi correttamente alla riduzione dei carboidrati prendendo, è essenziale eliminare quelli trasformatie prediligere fonti naturali e ricche d’altri nutrienti. È altresì importante consultare un medico prima d’iniziare qualsiasi regime dietetico, soprattutto se si soffre d’altri disturbi o condizioni mediche.

Pubblicato da
Matteo Fantozzi