Durante la stagione invernale molte persone bevono bevande calde senza sapere qual è il reale effetto sull’organismo.
Studi hanno dimostrato gli incredibili effetti negativi sull’organismo umano che si verificano quando si consumano regolarmente bevande ad una temperatura superiore ai 60-65°C.
Sono diversi motivi per i quali ci piace bere le bevande calde, soprattutto durante la stagione invernale. Si tratta di una piccola coccola giornaliera che non solo, ti permette di assumere più liquidi, ma anche di prenderti una pausa dal ritmo frenetico.
Alcune tisane hanno delle caratteristiche particolari e sono in grado di drenare o svolgere un’azione detox o calmante. Ma in realtà ci sono studi che hanno dimostrato che bere quotidianamente bevande molto calde può essere dannoso per l’esofago.
I risultati di numerosi studi scientifici hanno dimostrato che consumare più volte al giorno molte bevande calde con una temperatura superiore ai 60-65°C aumenta la probabilità di sviluppare il tumore all’esofago.
Gli studiosi hanno notato un incredibile relazione tra il consumo di bevande molto calde e il tumore allo stomaco oppure alle vie aeree e digestive superiori. Per questo motivo, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha inserito anche queste bevande all’interno delle sostanze probabilmente cancerogene del gruppo 2A.
In particolare, pare che il caffè e il Mate, una bevanda tipica del Sud America, quando sono consumati a temperature particolarmente alte possono rientrare addirittura nel gruppo 3. Tutto ciò dimostra che il calore è potenzialmente pericoloso, per questo motivo si consiglia di bere queste bevande lasciandole raffreddare, in modo tale che la loro temperatura sia inferiore a 60 gradi centigradi.
Per completezza d’informazione è importante ricordare che l’esofago è il tratto del canale alimentare che va dalla faringe allo stomaco. Il tumore della sua faringe non è particolarmente comune, si stima che l’incidenza sia molto più alta al nord rispetto al centro-sud. I dati dimostrano che gli uomini sono maggiormente colpiti rispetto alle donne, e questo dato ha a che fare con il consumo di alcol e il fumo che sono abitudini prevalentemente maschili.
Tra i fattori di rischio che determinano l’insorgenza di tumori e l’esofago ci sono infatti anche le abitudini appena citate, senza trascurare quelle alimentari che possono anch’esse incidere. L’IARC non ha dubbi sull’incidenza delle bevande calde sulla salute dell’esofago e sul legame tra il loro consumo e il cancro. Ora lo sai scommettiamo che farai maggiore attenzione.