A decorrere da Giugno 2024 verranno apportate modifiche alla legge 104/1992 tramite il decreto attuativo di Aprile: ecco le novità.
Alcune novità in materia di disabilità riguardo la legge 104/1992, vengono approvate tramite il decreto attuativo n. 77 di Aprile 2024, le cui norme saranno in vigore definitivamente dal Giugno 2025. Vediamo nello specifico quali sono le novità del testo, pubblicato sul sito del ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli. Il testo ridefinisce – “la condizione di disabilità, introduce l’accodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del Progetto di vita individuale e personalizzato”.
“Il cuore della riforma – spiega Locatelli – è semplificare il sistema di accertamento dell’invalidità civile, eliminando le visite di rivedibilità” e le estreme frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali”. Queste riforme saranno attive dal Giugno 2025, in tutte le regioni. La prima parte delle modifiche attuate alla legge 104, riguarda i commi 1,2 e 3 dell articolo 3, riguardante la definizione di dei soggetti aventi diritto alle agevolazioni enunciate dalla legge stessa: vediamo scomparire la parola Handicap e portare al centro la persona.
Si parla quindi di “persona in situazione di disabilità” ponendola al centro di un processo in cui l’individuo, in relazione all’ambiente che ha intorno, entra in un percorso di limitazione a causa degli effetti della suddetta situazione di disabilità. Questa condizione può ostacolare il suo diritto ad una piena partecipazione nei diversi contesti di vita, sulla base dell’uguaglianza con gli altri. Ha diritto perciò ad un sostegno lieve o intensivo e duraturo, per far sì che questa condizione non lo pregiudichi.
Quali modifiche vengono apportate alla Legge 104?
Per quanto riguarda il riconoscimento dell’invalidità civile, verrà accertata con il consueto iter, tramite l’invio del certificato telematico redatto dal medico di base e, a decorrere dal 1 Gennaio 2026, la sua gestione sarà affidata esclusivamente all’INPS mediante le Unità Valutative di Base.
La commissione sarà composta da due medici e una figura professionale appartenente alle aree psicologiche o sociali. Essa dovrà esprimersi entro 90 giorni dalla presentazione del certificato, nel caso di patologie oncologiche entro 15 giorni, mentre per patologie che riguardano i minori, entro un mese dalla presentazione del certificato
All’accertamento dell’invalidità consegue, oltre alle necessarie tutele proporzionate alla disabilità accertata, anche:
- la tutela dell’accodamento ragionevole ai sensi dell’articolo 5-bis della Legge 104/1992, creata per neutralizzare lo svantaggio in ambiente lavorativo.
- la possibilità di richiedere l’avvio del procedimento di valutazione multidimensionale per l’elaborazione del progetto di vita individuale, secondo quanto previsto dagli articoli 17 e 18 del Decreto Disabilità.
Oltre a ciò, dal 1 gennaio 2025 verrà istituita l’Autorità Garante Disabili: un organo con la specifica funzione di tutelare le persone con disabilità. La creazione dell’ Autorità, risponde all’obiettivo di assicurare la concreta attuazione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, in conformità a quanto previsto dal diritto internazionale, comunitario e nazionale.