Come si paga la definizione agevolata? Ecco le linee guida per effettuare correttamente i pagamenti, da parte dell’Agenzia delle Entrate.
A tutti può capitare di mancare qualche pagamento o tardarlo, soprattutto negli ultimi periodi in cui, a causa del costo della vita e dell’aumento del prezzo delle più comuni forme di energia, potrebbe essere abbastanza semplice trovarsi in difficoltà. Gli stipendi degli italiani sembrano non bastare mai, e si fanno letteralmente i conti alla fine del mese per capire se si è riusciti a mettere qualche soldo da parte.
E proprio quando si pensa di essere usciti dal tunnel, ecco che arriva la spiacevole sorpresa di dover pagare delle cartelle esattoriali. Chi è riuscito ad ottenere in tempo lo stralcio, o quella che è chiamata definizione agevolata, riuscirà a mettersi in riga tramite delle rate convenute con l’ente. Ma come è possibile pagarle? Qual è la migliore soluzione per poter procedere al pagamento? Ecco cosa dice l’Agenzia delle Entrate.
La definizione agevolata, o comunemente nota come saldo e stralcio, è una procedura attraverso la quale un contribuente potrà pagare i debiti contratti con il Fisco, al netto di more ed interessi maturati. Una possibilità che permette di spalmare su più mensilità, un importo sicuramente inferiore rispetto a quello indicato comprensivo delle sanzioni aggiuntive. Ma è molto importante essere in regola con i pagamenti.
Infatti, saltare soltanto il pagamento della rata, bloccherà di fatti il procedimento che è stato accolto. Ed ecco che l’Agenzia delle Entrate suggerisce come effettuare i pagamenti, in tutta sicurezza. Innanzitutto, al contribuente arriverà o sarà già arrivata a casa la cartella con il prospetto dei pagamenti rateizzati, e i relativi bollettini. Si possono inquadrare i codici per provvedere al pagamento tramite le app bancarie personali.
Sarà possibile, inoltre, attivare la domiciliazione bancaria, ovvero il pagamento sarà effettuato direttamente tramite il proprio conto. Soluzione comoda, laddove ad esempio, si dovesse rischiare di dimenticare un pagamento. Basta indicare nella propria aria personale dal sito dell’Agenzia delle Entrate, la domiciliazione bancaria e i relativi dati di riferimento che verranno richiesti.
Ma è possibile pagare anche presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, o punti posta o tabaccherie abilitate. Inoltre, il sito dell’Agenzia offre anche un servizio di promemoria affinché non si dimentichi il pagamento che, a sua volta, ha una tolleranza di 5 giorni di ritardo entro il quale è possibile provvedere al saldo della rata. Importante, quindi, avere uno scadenziario ben preciso, senza dover rischiare di dover ricominciare da capo e pagare più more e sanzioni per aver disatteso i pagamenti.