E’ prevista la detrazione per le spese per disabilità ma non tutti sanno nel dettaglio quali sono quelle che rientrano.
Quando si effettuano spese sanitarie si ha diritto alla detrazione. Chiaramente, ciò vale solamente nel caso di quelle effettuate utilizzando metodi tracciabili. Da essi sono esclusi tuttavia i pagamenti in contanti per l’acquisto di farmaci, prestazioni sanitarie o ancora di dispositivi medici.
Alla luce di quanto appena detto in molti si chiedono quali sono e quanto si può risparmiare nel 2024. In particolare, vi sveleremo tutto ciò che c’è da sapere, quali sono i documenti che bisogna conservare per poter beneficiare della detrazione. Iniziamo col dire che si tratta di informazioni di cui è bene tener conto poiché consentono di capire se ci spettano.
Detrazione per disabilità, come ottenerla
È prevista la possibilità di godere di una detrazione pari al 19 per cento delle spese di natura sanitaria. Ovviamente, per beneficiarne è necessario che il contribuente abbia provveduto al pagamento delle spese sanitarie. Esse tra l’altro devono essere inserite all’interno della dichiarazione dei redditi relativamente all’anno in cui sono state eseguite.
In particolare ci sono alcune principali spese che rientrano nella detrazione, tra cui quelle sostenute per l’acquisto di medicinali per cui è prevista la ricetta medica, prestazioni di natura chirurgica o specialistica nonché per ricoveri connessi ad operazioni chirurgiche. In riferimento alle spese sostenute per quest’ultime, esse possono essere detratte nel caso in cui siano tesi a riparare conseguenze dovute a malattie tumorali, incidenti e così via.
Nella lista sono da considerare anche le spese per trapianto di organi, cure termali o per l’acquisto di dispositivi medici o di protesi sanitarie. Non tutti sanno inoltre che è prevista anche la detrazione per le spese effettuate per l’assistenza infermieristica e riabilitativa. Tra le spese specialistiche detraibili ci sono gli esami di laboratorio, elettrocardiogrammi, elettroencefalogrammi, ecocardiografie, tac o ancora quelle sostenute per dialisi o per ginnastica correttiva, per cobaltoterapia o iodioterapia.
In riferimento alle regole previste per le fatture e gli scontrini, questi sono necessarie per certificare l’avvenuta spesa. In essi devono essere contenuti la quantità di prodotti acquistati, la qualità come anche il codice fiscale del contribuente. In conclusione, bisogna precisare che sono da considerare detraibili solo le somme pagate per la parte eccedente la franchigia di 129,11 euro. In ogni caso, si tratta di una possibilità importante per molti contribuenti che difatti possono beneficiare di questa opportunità risparmiando sulle spese dovute a problematiche di salute.