Sismabonus 2024, le regole da sapere per chiedere la detrazione di interventi anti-terremoto su case private e edifici.
Si avvicina il 2024, e molte persone si chiedono se sarà ancora possibile beneficiare del Sismabonus. L’Agenzia delle Entrate ha emanato nuove guide, fornendo chiarimenti sulle agevolazioni legate agli interventi antisismici. Queste guide, affiancate alle normative stabilite nel 2019, introducono novità importanti riguardo alla cessione del credito e allo sconto in fattura.
La guida al Sismabonus 2024 si aggiunge a quella del 2019, ma è necessario integrarla con le nuove disposizioni sulla cessione del credito e lo sconto in fattura. Richiedere il Sismabonus nel 2024 richiede una comprensione approfondita delle normative e delle novità introdotte. L’agevolazione non solo offre detrazioni fiscali significative ma contribuisce anche a rendere gli edifici più sicuri nelle zone a rischio sismico. Ma cosa prevede esattamente il Sismabonus 2024 e chi può beneficiarne?
Sismabonus 2024, cos’è e a quanto ammonta?
Il Sismabonus è un’agevolazione fiscale che offre detrazioni per interventi finalizzati a migliorare la staticità degli edifici situati nelle zone sismiche a rischio. I beneficiari sono i contribuenti soggetti passivi di Irpef e Ires. Le agevolazioni coprono immobili abitativi e destinati alle attività produttive nelle zone sismiche ad alta e bassa pericolosità.
Le detrazioni variano a seconda degli interventi e della riduzione del rischio sismico ottenuta. Si parte da una detrazione del 50% su una spesa massima di 96.000 euro, fino all’80% per il recupero di due classi di rischio sismico. Le detrazioni sono estese anche all’acquisto di immobili in zone a rischio, con alcuni requisiti da rispettare.
Le detrazioni del Sismabonus restano in vigore fino al 31 dicembre 2024, suddivise in cinque quote annuali. Importante notare che le spese per la classificazione e la verifica sismica degli immobili rientrano tra quelle ammesse. Le classi di rischio sismico vanno da A+ a G, indicando il livello di pericolosità dell’edificio. La detrazione varia in base alla zona sismica e alla classe di rischio raggiunta dopo gli interventi, determinata dal collaudo statico.
Chi può beneficiare del Sismabonus 2024?
I soggetti includono proprietari, titolari di diritti reali di godimento, comodatari, locatari, soci di cooperative, imprenditori individuali e società. Le agevolazioni sono estese anche a familiari conviventi, coniugi separati assegnatari, componenti unione civile e conviventi more uxorio.
Per i comuni dei crateri sismici, esiste il Superbonus rafforzato, che permette di usufruire delle agevolazioni fino al 31 dicembre 2025. Questo bonus ricostruzione offre la possibilità di intervenire nella ricostruzione dell’immobile colpito dal sisma, accedendo alle agevolazioni del Superbonus per gli importi eccedenti il contributo alla ricostruzione.
