Esistono vari motivi per cui bisognerebbe presentare la dichiarazione dei redditi 730 il prima possibile: ecco chi dovrebbe farlo subito.
Per specifiche categorie di contribuenti è vantaggioso darsi una mossa, cioè presentare il modello 730/2024 il prima possibile: organizzarsi per affrontare subito la dichiarazione dei redditi può evitare numerosi problemi e implicare guadagni non marginali. Ci sono per esempio i contribuenti a debito.
Quando si è a debito, presentare la dichiarazione dei redditi subito può aiutare a scongiurare il pericolo di dover pagare di più. Chi si riduce a presentare la dichiarazione dopo giugno, da un lato dovrà affrontare interessi sul debito, ma avrà pure meno rate a disposizione per spalmarlo e gestirlo, con conseguente affanno economico nella risoluzione dello stesso.
Tanti contribuenti, invece, sfruttano il 730 per ottenere dei rimborsi IRPEF più o meno consistenti. In questo caso, la liquidazione del rimborso, essendo legata a quando si invia la dichiarazione, arriverà prima a chi conclude prima la dichiarazione. Per esempio: solo chi ha presentato la dichiarazione dei redditi 730 subito, cioè a maggio, sarà liquidato già con la busta paga di luglio, qui di prima della fine dell’estate. Il che può convenire sotto diversi aspetti, specie per chi ad agosto vorrebbe avere un po’ di disponibilità economica in più, per le vacanze.
Presentare la dichiarazione in tempi brevi può essere una scelta vincente per i più inesperti o pasticcioni: più tempo si ha a disposizione per accorgersi degli errori e di risolverli, più è facile evitare sbagli che potrebbero costare tempo e denaro. Chi si rivolge a un sostituto di imposta o un CAF può dunque preparare fatture, buste paga e scontrini già a inizio maggio. In generale partire prima del 20 maggio dà a chi compie i calcoli la possibilità di predisporre la dichiarazione prima del giorno dell’invio. I moduli del 730 sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate da fine aprile.
Perché la dichiarazione dei redditi 730 va affrontata subito
La fattispecie più delicata è di sicuro quella concernente la rateizzazione. In tanti non possono pagare il dovuto al Fisco in un’unica soluzione e devono quindi sfruttare le rate. Presentando subito il 730 c’è la possibilità di suddividere il costo da pagare in sette rate di uguale importo. Con l’ultima rata con scadenza il 16 dicembre 2024 (nel caso dei debiti, soldi che saranno trattenuti dalle buste paghe dei mesi da giugno e dicembre).
In generale, più tempo passa e più crescono gli interessi. In che misura? Con la seconda rata versata entro metà luglio si paga lo 0,17 di interessi. Si parla di interessi fino allo 0,50% per la terza rata versata entro il 20 agosto. Poi dello 0,83% per la quarta rata versata entro il 16 settembre.
L’interesse è del 1,16% per la quinta rata che si paga solo entro il 16 ottobre. E ancora: 1,49% per la sesta rata versata entro il 18 novembre e 1,82% per la settima rata versata entro il 16 dicembre.