Dopo aver mangiato si può fare il bagno? Guida tra i falsi miti: cosa dice la scienza

Con l’arrivo dell’estate, una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di fare il bagno al mare o in piscina subito dopo aver mangiato.

La scienza non ha ancora fornito una risposta definitiva, poiché mancano studi specifici sull’argomento. Tuttavia, è noto che il contatto con l’acqua fredda può rallentare la digestione e causare problemi di varia gravità. Pertanto, è consigliabile adottare alcune precauzioni prima di tuffarsi in acqua dopo un pasto.

Bagno dopo mangiato
Si può mangiare dopo il bagno? (NewSicily.it)

Mentre aspettiamo ulteriori ricerche scientifica sul tema, sembra prudente seguire queste linee guida basate sul buon senso quando si tratta di fare il bagno dopo aver mangiato durante i mesi estivi.

Bagno dopo mangiato fa male?

Il rischio maggiore legato al bagno post-pranzo è quello di sviluppare una congestione. Questa può essere causata dallo shock termico dovuto all’immissione in acqua fredda che interferisce con la digestione. Nonostante non sia un evento frequente, la congestione può avere conseguenze serie, incluso il collasso o la morte. La digestione richiede molta energia e l’aumento del flusso sanguigno verso lo stomaco e l’intestino può rendere difficoltose altre attività fisiche.

Non esistendo linee guida ufficiali sul cosa mangiare prima del bagno, si raccomanda comunque di attendere che la digestione sia completata prima di immergersi nell’acqua. I cibi leggeri accelerano questo processo: frutta e verdura fresca sono ideali per le loro proprietà idratanti e per i sali minerali che reintegrano quelli persi con il sudore. Anche pesce cucinato al vapore o alla griglia è preferibile rispetto alla carne rossa o ai cibi grassi e zuccherati.

mangiare e mare
Mare dopo mangiare (NewSicily.it)

Prima del bagno è meglio evitare cibi grassi come carni rosse, fritture e dolci ricchi di zuccheri. È importante anche limitare le bevande gasate e zuccherate oltre agli alcolici; questi ultimi possono aumentare il rischio di annegamento a causa della loro influenza negativa sui riflessi e sulla concentrazione.

Se si decide comunque di fare il bagno senza attendere la fine della digestione completa, ci sono alcune misure da prendere per ridurre i rischi: valutare le condizioni meteorologiche ed evitare bagnarsi se l’acqua è molto fredda o se ci sono correnti forti; entrare gradualmente in acqua per abituarsi allo sbalzo termico; non allontanarsi dalla riva se non si è esperti nuotatori; valutare le proprie condizioni fisiche prima dell’immersione.

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