Sono in molti a farlo, soprattutto d’estate. Dopo una giornata di mare o di piscina capita spesso di andare a letto con i capelli bagnati. Un’abitudine che può essere dannosa per la salute del cuoio capelluto e dei capelli stessi.
Sebbene possa sembrare un’abitudine innocua, dormire con i capelli bagnati o umidi può causare diversi problemi alla cute e alle ciocche stesse.
Ecco quali sono le conseguenze e cosa fare per evitare che si verifichino.
Dormire con i capelli bagnati: perché evitarlo
Chi ha i capelli lunghi sa quanto tempo possa richiedere asciugarli dopo lo shampoo. Per questo motivo molte persone scelgono di lavarli prima di andare a letto, così da avere tutto il tempo necessario per asciugarli senza dover correre. Se poi si tratta dell’estate o se si è appena tornati dal mare o dalla piscina, è facile che venga voglia di saltare la fase dell’asciugatura e andare direttamente a letto con le ciocche ancora umide.
Un errore piuttosto comune, ma molto dannoso per la salute dei nostri capelli e del nostro cuoio capelluto. Andando a dormire infatti senza aver asciugato bene le ciocche si corre il rischio che queste diventino fragili e secche nel giro di poco tempo. Inoltre aumenta anche il rischio della forfora e delle doppie punte.
Queste problematiche derivano dall’aumento della produzione sebo da parte delle ghiandole sebacee presenti sul cuoio capelluto (quindi anche sotto ai nostri bei lunghi). Queste ghiandole hanno lo scopo di mantenere idratata l’epidermide ed evitare quindi secchezza cutanea ma quando vengono stimolate in maniera esagerata producono troppo sebo rendendo la pelle grassa (con conseguente formazione della forfora) ed irritandola (con conseguente formazione delle doppie punte).
Inoltre l’aumento dell’idratazione porta a un aumento del volume dei filamenti piliferi che potrebbero rompersi più facilmente durante la notte sfregando contro al cuscino oppure durante il giorno pettinando i nodi formatisi a causa dell’eccessiva secchezza delle ciocche.
Per proteggere cute e chiome è importante innanzitutto non lavarsi troppo spesso i capelli poiché in questo modo le ghiandole sebacee potrebbero essere stimolate ad aumentare la produzione del loro “unto”. In secondo luogo sarebbe meglio evitare docce troppo calde poiché l’acqua calda toglie ai nostri filamenti piliferi gli oli naturalmente prodotti dal nostro corpo lasciano quindi spazio all’idratazione proveniente dal condizionatore oppure dai prodotti specificatamente studiate per idratarle come maschere nutrienti o sieri specificatamente formulati per nutrire profondamente ogni singolo filamento pilifero senza appesantirlo.
Se proprio non riuscite a evitare una doccia calda prima di coricarvi sarebbe meglio proteggere cute e chiome applicando sui filamenti uno spray protettivo termico prima dell’asciugatura oppure utilizzando un phon tenendolo sempre alla minima potenza possibile in modo da non stressarle troppo passaggi ripetuti tra loro perché non riescono ad asciugarsi velocemente).