Ecco il borgo da visitare in primavera. Si tratta di uno dei più belli d’Italia, vivrete un’atmosfera unica in un ambiente pieno di fiori.
In quasi tutta Italia, l’inverno sta finalmente per venire lasciato alle spalle. Con le temperature che si sono alzate notevolmente e il sole che inizia ad illuminare le nostre giornate. Ed ecco che, per moltissime persone, è giunto il momento di organizzare gite in giornata o anche veri e propri weekend fuori porta. O perché no, anche prendersi una settimana di ferie dal lavoro è partire per una vacanza.
Come probabilmente già sapete, per ogni singola stagione ci sono alcune soluzioni e località che sono particolarmente indicate. Pensiamo per esempio alla montagna d’inverno, o anche al mare d’estate. E in primavera? Potreste optare per la visita di un borgo! Oggi ve ne consigliamo uno che vi lascerà a bocca aperta, avrete la possibilità di immergervi in un ambiente bucolico fatto di fiori e di un’atmosfera unica nel suo genere. Non vorrete più tornare indietro, è una perla nascosta che si trova in Italia.
Se la primavera vi ha messo voglia di viaggiare ma non sapete proprio dove andare, allora questo consiglio potrebbe tornarvi utilissimo. Parliamo di un borgo in Italia che vi lascerà senza parole, per la sua atmosfera unica e per un ambiente che vi mostrerà la natura sbocciare e i fiori diventare l’elemento principale di ogni singolo angolo.
Stiamo parlando di Spello, in provincia di Perugia. Qui avrete modo di ritrovarvi in una località che rimanda ad altri tempi. Fatta di mura strette, ciottoli come pavimentazione, balconi a schiera che lasciano intravedere meravigliosi fiori e piante rampicanti. E una temperatura mite, perfetta per poter girare senza doversela vedere con problemi di sudorazione o di freddo. Ma cosa si può fare in questa meravigliosa località?
Un consiglio primario è tenere conto della chiesa di Santa Maggiore, che ancora oggi conserva la cappella Baglioni. Al suo interno troverete due affreschi del Perugino, oltre ad uno splendido pavimento di maiolica di Deruta. Per la parte alta del borgo, dovete assolutamente andare alla Porta dell’Arce. Con una resa visiva spettacolare e un piccolo angolo d’Italia che trasuda di storia. Infine Porta Venere, di epoca romana e affiancata da due torri.