Ottenere una carta di credito può trasformarsi in un vero e proprio ostacolo per coloro che risultano segnalati presso la Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF).
Questa situazione, tuttavia, non preclude completamente la possibilità di accedere a strumenti finanziari alternativi.
Esistono infatti soluzioni per ottenere una carta di credito senza il controllo CRIF, rappresentando un’opportunità sia per i privati che per lavoratori autonomi o aziende. È importante sottolineare che tali soluzioni non intendono eludere i controlli ma offrire alternative valide in attesa di risolvere eventuali pendenze debitorie.
La CRIF gestisce un Sistema di Informazioni Creditizie (SIC), raccogliendo dati sui debitori forniti dagli enti finanziatori.
Essere segnalati in questo sistema come cattivi pagatori complica notevolmente l’ottenimento di una carta di credito, poiché le banche vedono l’individuo come un soggetto a rischio. Anche chi si trova temporaneamente in difficoltà finanziarie, magari a causa del ritardo nei pagamenti da parte dei propri fornitori, potrebbe vedere negata la richiesta della carta.
Di fatto, le possibilità si azzerano quando si tratta dell’emissione classica delle carte attraverso controlli standard.
Carta di credito senza controllo CRIF: la soluzione della carta prepagata
Una delle vie d’uscita più immediate è optare per una carta prepagata. Questo tipo di strumento finanziario non richiede verifiche creditizie poiché l’utilizzatore carica anticipatamente l’importo desiderato spendere. Le carte prepagate sono largamente accettate e offrono funzionalità simili alle carte tradizionali ma con il vantaggio aggiuntivo dell’impossibilità ad accumulare ulteriori debiti.
È importante considerare che esistono limitazioni su alcune operazioni specifiche come il noleggio auto o la prenotazione hotel.
Un’altra opzione consiste nel rivolgersi a istituti specializzati nell’apertura dei conti correnti destinati a soggetti protestati o segnalati come cattivi pagatori.
Queste banche offrono carte legate al conto corrente capaci di effettuare operazioni base quali pagamenti online e bonifici bancari. Sebbene questa soluzione permetta una gestione finanziaria essenziale, è bene ricordare che rimane sempre tracciabile secondo le normative italiane vigenti.
Sebbene essere segnalati al CRIF possa sembrare un ostacolo insormontabile nell’immediato accesso ai prodotti creditizi tradizionali, esistono percorsi alternativi validi e sicuri da considerare attentamente.
La scelta tra queste opzioni dipenderà dalle specifiche necessità individuali e dalla situazione creditizia personale.