Farmacie a breve la svolta radicale: non solo vendita di farmaci, diventeranno delle piccole ASL

Le farmacie stanno per andare incontro a una svolta radicale che le renderà delle piccole ASL. Scopriamo di cosa si tratta.

Chi ha la fortuna di avere una farmacia ben fornita e in grado di offrire diversi servizi oltre alla vendita dei farmaci, sa bene quanto ciò sia vantaggioso in termini di tempo e di spese.

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farmacie, in arrivo la svolta radicale (newsicily.it)

Una realtà che è diventata sempre più nota portando sempre più verso una svolta radicale che potrebbe vedere alcune farmacie cambiare per sempre e diventare delle piccole ASL. Scopriamo, quindi, cosa sta succedendo e quali sono le novità da attendersi in tal senso.

Farmacie che diventano delle piccole ASL: ecco cosa cambia

Con il nuovo disegno di legge Semplificazioni, atteso in questi giorni, ci sarà un’ulteriore spinta per rendere le farmacie di comunità sempre più performanti e in grado di sopperire, sotto molti aspetti, alle ASL. Un’idea pensata per agevolare la vita dei cittadini che, in questo modo, potranno avvalersi della farmacia vicino casa per prenotare prestazioni con i servizi Ssn, scegliere o cambiare medico di famiglia, effettuare test per la salute, fare tamponi e vaccini e ricevere servizi di assistenza domiciliare o di telemedicina.

A dirla tutta, le farmacie che erogano già questi servizi ci sono e sono anche molto funzionali. La legge Semplificazioni mira però a rendere quella che adesso è un’eccezione, una realtà sempre più consolidata e, quindi, alla portata di tutti.

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L’idea di fondo è rendere le farmacie delle piccole ASL – (newsicily.it)

Se ciò andrà in porto sarà possibile poter contare su farmacie di comunità sempre valide e fornite, ovviamente, di personale specializzato e formato a dovere. Anche le farmacie saranno testate (prima di essere scelte) per le norme igieniche e per tutto ciò che serve a renderle idonee.

E a fare questa scelta saranno le Asl stesse. In questo modo, se tutto va come si deve, e superata la normale fase di riorganizzazione, i cittadini potranno contare su modalità più semplici per ottenere ciò di cui hanno bisogno senza dover girare in lungo e in largo per poter ottenere una prenotazione o per cambiare il medico di base. Il tutto porterebbe, quindi, a una semplificazione della vita, specie per chi si trova in centri piccoli e con scarse possibilità di movimento.

In tal senso, infatti, la farmacia di zona (se abilitata) sarà in grado di soddisfare le esigenze primarie. E di rendere ogni operazione molto più agevole. Affinché tutto ciò funzioni a dovere è già stato predisposto che siano ben evidenziate le farmacie scelte per ampliare i propri servizi.

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