Ci sono novità importanti per quanto riguarda gli importi degli assegni familiari: scopriamo che cosa cambia a partire dal 1° giugno.
La novità arriva nientemeno che dall’Inps e farà certamente felici molte persone in un periodo economicamente tutt’altro che semplice per milioni di famiglie. Del resto gli ultimi dati in merito ai nuclei familiari o alle singole persone in povertà assoluta in Italia sono allarmanti ed è necessario intervenire con misure ad hoc per mettere un freno ad una situazione che rischia di diventare estremamente complessa da gestire.
Si tratta di una variazione riguardante il cosiddetto ANF, ovvero l’assegno al nucleo familiare, un’importante misura di sostegno economico rivolta nello specifico ai lavoratori. A tal proposito è giunta in questi giorni una comunicazione da parte dell’Istituto di previdenza che va a comportare tutta una serie di modifiche riguardanti anche gli importi di tale assegno. Scopriamo dunque di che cosa si tratta.
Comunicazione Inps sui nuovi importi dell’assegno al nucleo familiare
La novità in questione abbraccia un lungo periodo che avrà inizio il prossimo 1° luglio per concludersi il 30 giugno 2025. Quello che l’Inps ha pubblicato sono infatti le nuove tabelle riguardanti non solo gli importi ma anche le relative fasce reddituali relative all’ANF. Per ottenere il quale occorre infatti tenere conto di tutta una serie di variabili a cominciare dalla tipologie del nucleo familiare, per proseguire con il numero dei suoi componenti e per finire con il reddito complessivo dell’intero nucleo.
Solo rispettando i parametri previsti si potrà ottenere il riconoscimento della prestazione che non ha importo uguale per tutti: le somme erogate sono decrescenti sulla base di specifici scaglioni crescenti di reddito per poi non essere corrisposta nel momento in cui ci si trova oltre le cosiddette soglie di esclusione, anche in questo caso differenti sulla base della tipologie familiare. Ebbene dalle nuove tabelle Inps emerge che saranno previsti, per alcuni tipi di nuclei come quelli monoparentali o con componenti inabili al loro interno, importi e fasce reddituali più favorevoli.
I nuovi livelli di reddito sono stati pubblicati con la circolare 65 del 15 maggio 2024 contenente gli importi mensili per gli assegni per il nucleo familiare. Importi che, come previsto dalla legge, vengono rivalutati annualmente per poi essere comunicati mediante apposite tabelle. Importante è ricordare che il diritto alla prestazione sussiste per entrambi anche nel caso di nuclei con genitori separati, divorziati o sciolti da unione civile a patto che l’affidamento dei figli sia condiviso. In base ad un accordo tra le parti si determinerà chi dei due possa richiedere la prestazione.