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Salute

Ictus e demenza, la solitudine fa danni quanto il fumo: allarme rosso dall’OMS

Pubblicato da
Danila Franzone

La solitudine sarebbe responsabile di problemi di salute gravi come l’ictus e la demenza. L’allarme arriva dall’OMS.

Aver cura della propria salute è fondamentale per vivere a lungo e per godere di tutto ciò che di bello ha da offrire la vita. Per farlo è indispensabile mangiare bene, idratarsi a sufficienza, fare attività fisica, meditare, concedersi le giuste ore di sonno e stare in compagnia.

solitudine: l’allarme lanciato dall’OMS- (Newsicily.it)

Questo ultimo punto, sempre più citato dai guru del benessere è stato inserito tra i fattori indispensabile per una buona salute anche dall’OMS che ha proprio lanciato un allarme a riguardo. Sembra infatti che chi vive in solitudine sia più a rischio di andare incontro a problemi come l’infarto, l’ictus e la demenza.

La solitudine fa male alla salute: l’allarme dell’OMS

Negli ultimi decenni i livelli di connessione tra persone di tutto il mondo sono aumentati grazie alla tecnologia. Si tratta di un aspetto positivo e ricco di possibilità ma che, come tutte le cose, se gestito in modo errato presenta anche degli aspetti negativi. Sempre più gente, infatti, si limita a parlarsi dietro ad uno schermo, a trascorrere il tempo a casa e a non vedere mai nessuno. Una solitudine che forse non si percepisce del tutto ma che invece sembra far male alla salute e ciò vale anche per i giovani che sono sempre più a rischio di depressione.

solitudine: l’allarme lanciato dall’OMS- (Newsicily.it)

A lanciare l’allarme è stata proprio l’OMS che ha definito il problema molto grave, cercando di mettere a punto una sensibilizzazione a riguardo. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, stare sempre da soli avrebbe infatti un aspetto negativo pari a quello dell’inquinamento atmosferico o del fumo di 15 sigarette al giorno.

Oltre a causare depressione, la solitudine può portare ad aumenti del colesterolo e della pressione sanguigna e, di conseguenza, a problemi cardiovascolari che possono tradursi in infarto ed ictus. Inoltre la mancanza di stimolazione che si ha a livello cognitivo, può portare a problemi di demenza. Ovviamente, per solitudine non si intende il vivere da soli o il cercare dei sanissimi momenti di solitudine per stare con se stessi ma la condizione cronica per la quale una persona si sente sola e isolata dal resto del mondo e non per sua scelta.

Questo malessere dell’anima si rifletterebbe quindi anche sul fisico, andando ad intaccare la mente. Per evitare che ciò avvenga è quindi molto importante vivere il sociale, iscriversi a dei corsi, uscire con il proprio cane e fare amicizia e partecipare a gite o incontri con altre persone. Perché è solo incontrandosi faccia a faccia e attraverso il contatto fisico che l’essere umano riesce a sentirsi meno solo e a vivere di conseguenza una vita sicuramente più sana e piacevole.

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Danila Franzone