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Turismo

Il Cilento sconosciuto: 11 posti lontano dal turismo di massa e bellissimi

Pubblicato da
Matteo Fantozzi

Il Cilento, questa terra antica e selvaggia della Campania, nasconde tra le sue pieghe paesaggi e storie che attendono solo di essere scoperti.

Oltre ai ben noti siti di Paestum e Velia, esistono luoghi meno battuti ma ricchi di fascino e mistero.

Cilento, posti segreti (NewSicily.it)

Ecco 11 posti segreti del Cilento che promettono avventure indimenticabili.

Alla Scoperta del Cilento Segreto

Questi 11 tesori nascosti offrono uno spaccato diverso sul Cilento, mostrandone le molteplici sfaccettature storiche, naturalistiche e avventurose.

Cilento da scoprire (NewSicily.it)

Roccagloriosa: un tesoro lucano nascosto

A cavallo tra il golfo di Policastro e la valle del Mingardo si trova Roccagloriosa, un paese che a prima vista sembra uno dei tanti della vallata ma nasconde un importante sito Lucano. Qui sono stati ritrovati reperti archeologici che testimoniano la presenza di una fiorente città lucana fin dall’età neolitica.

Pietra del Mulacchio: un antico calendario astronomico

Sul Monte Stella si cela “La Pietra del Mulacchio”, un menhir orientato astronomicamente, testimone dell’antica conoscenza delle popolazioni proto appenniniche. Questa pietra eretta dall’uomo primitivo collegava cielo e terra durante il solstizio d’inverno.

Antece: il guerriero custode della valle

Costa Palomba ospita l’immagine scolpita di un guerriero con lancia e scudo, chiamato “ANTECE” dalla popolazione locale. Questa figura è parte di una struttura più ampia andata perduta, testimoniando la presenza dell’antico popolo dei Lucani in quest’area.

Grotta di San Michele Arcangelo a Sant’Angelo a Fasanella

Questa antica grotta è stata trasformata in santuario rupestre dai Longobardi ed è dedicata all’Arcangelo Michele. Arte e natura si fondono in questo luogo creando uno spettacolo unico nel suo genere.

Le Grotte del Cilento: Grava Di Vesalo

La Grava di Vesalo è un inghiottitoio naturale dove il Torrente Milenzio scorre impetuoso tra cascate e pozze. Il sentiero per visitare questa meraviglia parte da Laurino attraversando boschi rigogliosi fino alla profonda valle di Vesalo.

Monachesimo Bizantino nel Cilento: Badia Di Pattano

I resti della Badia di Pattano sono testimonianza del monachesimo bizantino nel Cilento. Qui i monaci Basiliani trovarono rifugio dalle persecuzioni iconoclastiche dell’imperatore Leone III Isaurico nell’VIII secolo d.C., lasciandoci splendidi esempi d’arte bizantina.

La Grotta-Santuario Madonna della Neve Sul Monte Cervati

Una leggenda narra che la Madonna della Neve sia sempre stata celata in una piccola grotta sulla cima del monte Cervati. Oggi questo luogo è meta di venerazione e offre panorami mozzafiato durante l’ascesa attraverso una natura selvaggia.

Oasi di Morigerati: un patrimonio mondiale WWF

L’Oasi WWF Morigerati offre paesaggi incantevoli dove il fiume Bussento riemerge dopo un percorso sotterraneo creando un microclima speciale ricco in biodiversità con flora rara come le orchidee spontanee.

Teggiano: una finestra sul Medioevo

Teggiano domina il Vallo di Diano con le sue mura medioevali ancora intatte oggi giorno. Il suo castello era considerato inviolabile e ha ospitato importanti eventi storici come la congiura dei baroni contro il Re di Napoli.

Il Ponte di Laurino: tra storia e leggenda

Laurino conserva ancora oggi tracce del suo glorioso passato medioevale come il ponte a dorso d’asino costruito nell’epoca oscura attribuito all’opera del Diavolo dalla fantasia popolare.

Rafting sul Tanagro

Per gli amanti dell’avventura, il rafting sul fiume Tanagro offre emozioni adrenaliniche grazie alle sue acque impetuose circondate da una vegetazione rigogliosa.

Pubblicato da
Matteo Fantozzi