Se vuoi avere un giardino fiorito senza dover per forza ricorrere all’aiuto di un giardiniere, ecco il trucco che fa proprio al caso tuo.
L’alternarsi dei mesi, quest’anno, sembra essere più veloce del previsto, e ciò vuol dire che a breve la primavera tornerà a regalarci i suoi meravigliosi colori e i suoi inebrianti profumi. Tale stagione, infatti, non solo rappresenta il preludio dell’estate, ma è anche la fase in cui, pian piano, le temperature iniziano ad alzarsi, e in cui la natura si risveglia dopo il freddo periodo invernale. In tale periodo dell’anno, dunque, dopo aver trascorso molto più tempo in casa per via dell’inverno, nutriamo il desiderio di uscire e di stare all’aria aperta, e fare ciò è molto più bello e suggestivo se si è circondati da fiori e piante.
Per avere un giardino sempre in ordine e curato, di norma, ci si affida ai consigli e alle cure di un giardiniere esperto, ma esistono casi in cui, per diverse ragione, si preferisce curare il proprio spazio esterno in totale autonomia, occupandosi sia della pulizia e della manutenzione ordinaria sia della sistemazione di nuove piante. Tra i fiori più amati, ad esempio, vi sono senza dubbio le ortensie, e non tutti sanno che, in maniera molto semplice e autonoma, è possibile moltiplicarle e farne crescere delle altre.
Se anche tu sei appassionato di natura e giardinaggio, e desideri saperne di più su come moltiplicare le ortensie da una pianta già in tuo possesso, non ti resta che proseguire la lettura.
Le ortensie, si sa, fioriscono d’estate, e si riconoscono grazie alla forma e ai colori sgargianti dei fiori che nascono da esse. Proprio per la loro bellezza, è praticamente impossibile non amarle e volerle nel proprio giardino. A tal proposito, però, non tutti sanno che le ortensie possono essere moltiplicate con un metodo molto semplice il quale prevede l’utilizzo di una parte della pianta già in nostro possesso: la talea. Quest’ultima, di solito, corrisponde a un piccolo ramo.
Per moltiplicare le nostre ortensie, dunque, non resta che prelevare da una pianta uno dei rami non fioriti della stagione in corso, che abbia almeno due o tre nodi, e che sia lungo almeno dieci/quindici centimetri. Per fare ciò, il taglio del ramo deve essere obliquo, con un’inclinazione di circa quarantacinque gradi.
A questo punto, possiamo riporre la suddetta talea in un terreno che sia illuminato dal sole, ma non esposto alla sua luce diretta, e da mantenere umido quanto basta affinché la pianta possa svilupparsi. Dopo alcune settimane, inizieranno a nascere le prime radici, e la nostra nuova ortensia sarà pronta a fiorire nella successiva stagione estiva. È bene ricordare, inoltre, che il periodo migliore per la moltiplicazione delle ortensie risulta essere la fine dell’estate.