La respirazione gioca un ruolo più importante di quanto ti immagineresti: ecco una tecnica di respirazione da provare per la propria salute.
Ovviamente respirare è un gesto che compriamo tutti i giorni e con grande naturalezza, senza pensare che si potrebbe invece andare a lavorare anche su questo aspetto, in modo da poterlo migliorare e dare una mano alla propria salute.
Chiunque già pratichi uno sport sarà a conoscenza che la respirazione è un atto fondamentale da controllare, visto che costituisce il vero punto di partenza del movimento, grazie al quale il sangue riceve l’ossigeno e di conseguenza permette ai muscoli di funzionare.
Più in particolare, in alcuni sport come potrebbero essere il pilates e lo yoga esistono diversi esercizi legati alla respirazione e durante i movimenti bisogna seguire un ordine ben preciso per inspirare ed espirare, in modo tale da poter trarre il massimo dei benefici durante la lezione. Nello specifico, esistono diverse tecniche di respirazione e una in particolare sarebbe da provare per andare a migliorare la propria salute.
La respirazione alternata: di cosa si tratta e perché serve
Chi pratica yoga con una certa regolarità di sicuro avrai già sentito il termine pranayama, che tradotto da sanscrito significa controllo del respiro, gestione dell’energia. Infatti, secondo l’arte dello yoga, gli esercizi di respirazione aiutano non solo a controllare i propri polmoni, ma anche tutte le energie vitale e a recuperare le forze quando ci si sente particolarmente stanchi.
Eseguire la respirazione alternata permette di ottenere infatti diversi benefici per la propria salute, visto che innanzitutto eseguire questo esercizio per 30 minuti al giorno fa ridurre notevolmente lo stress, e i primi risultati si possono iniziare a vedere dopo un paio di mesi. Al tempo stesso permette di migliorare la resistenzacardio respiratoria, e infine dà la possibilità di ridurre l’ansia e far aumentare l’attività del sistema parasimpatico.
Per poter eseguire respirazione alternata bisogna innanzitutto andare in un ambiente in cui siano presenti pochi rumori, in modo tale da potersi concentrare al meglio, e dopodiché basterà mettersi seduti a terra con le gambe incrociate oppure inginocchiati e con i glutei a contatto con i talloni. Po’i bisognerà portare l’indice e il dito medio all’altezza del naso e schiacciare una narice, eseguendo un paio di respirazioni con quella libera, per poi invertire le dita. L’ideale sarebbe eseguire almeno tre respiri particolarmente lenti e ripetere il tutto per diverse volte.
